DIRETTA CALCIO – L’Argentina ha conquistato la sua sedicesima Coppa America, la seconda consecutiva sotto la guida di Lionel Scaloni, aggiungendo così un altro capitolo glorioso alla storia del calcio argentino. La vittoria, ottenuta contro la Colombia nella finale disputata a Miami, rappresenta non solo un trionfo sportivo ma anche un riscatto per Lionel Messi e compagni, che hanno dovuto superare diverse sfide per raggiungere il vertice continentale.
- Lionel Messi, che ha già giocato le finali nel 2007, 2015, 2016 e 2021, è il primo giocatore nella storia del torneo a partecipare a cinque finali.
Il cammino verso la gloria
Il percorso trionfale dell’Argentina in questa edizione della Coppa America è stato caratterizzato da un gioco deciso e incisivo, culminato con la vittoria finale contro la Colombia. Dopo aver superato il Brasile nel 2021 e il Qatar nel 2022, l’Argentina ha dimostrato una continuità di prestazioni che la conferma come una delle squadre più forti dell’America Latina.
Il trionfo al Hard Rock Stadium di Miami non è stato privo di emozioni intense, con il capitano Lionel Messi che ha lasciato il segno non solo per le sue giocate ma anche per un momento di commozione quando è stato costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio alla caviglia nel secondo tempo.
L’eroe della serata è stato Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter, che ha segnato il gol decisivo nel secondo tempo supplementare grazie a un assist magistrale di Giovani Lo Celso. Questo gol ha spezzato l’equilibrio e ha garantito all’Argentina la vittoria tanto ambita, nonostante la strenua resistenza della Colombia.
- L’Argentina è diventata la prima squadra a vincere 16 edizioni della competizione Conmebol, superando le 15 che ha condiviso fino ad oggi con l’Uruguay.
Emozioni e commozioni: Messi e Di Maria
La vittoria dell’Argentina è stata celebrata non solo per il risultato sportivo ma anche per il significato emotivo che ha assunto per alcuni dei suoi giocatori più iconici. Lionel Messi, simbolo indiscusso della nazionale argentina, ha vissuto una serata di alti e bassi: dall’entusiasmo di giocare una finale importante, fino alla delusione di dover abbandonare il terreno di gioco per un infortunio.
Le sue lacrime al momento dell’uscita dal campo hanno suscitato un’ondata di solidarietà e affetto da parte dei tifosi di tutto il mondo, che hanno potuto vedere il lato più umano di uno dei più grandi calciatori della storia.
Anche Angel Di Maria, altro veterano della squadra, ha vissuto un momento di grande emotività. Il giocatore, reduce da una lunga carriera internazionale con la nazionale argentina e dopo aver dato il suo contributo significativo alla finale, ha annunciato il ritiro dalla nazionale. La sua sostituzione è stata accompagnata da una standing ovation da parte dei tifosi argentini presenti allo stadio, riconoscimento commovente per un giocatore che ha dato tanto alla maglia nazionale.
Incidenti prima della finale: il caos a Miami
Prima del fischio d’inizio della finale tra Argentina e Colombia, l’atmosfera fuori dall’Hard Rock Stadium è stata segnata da momenti di tensione e disordini, che hanno ritardato l’inizio della partita di oltre un’ora e mezza. Migliaia di tifosi, principalmente sostenitori della Colombia, hanno causato il caos abbattendo le transenne e cercando di entrare nello stadio senza possedere un regolare biglietto d’ingresso. Questo improvviso afflusso di persone ha costretto gli organizzatori a chiudere i cancelli per motivi di sicurezza, impedendo a centinaia di spettatori paganti di prendere posto sugli spalti.
Il contesto è stato aggravato dal fatto che alcuni biglietti per l’evento avevano raggiunto prezzi esorbitanti, fino a 2000 dollari, rendendo l’accesso allo stadio non solo difficile ma anche proibitivo per molti appassionati. L’intervento delle forze dell’ordine è stato necessario per ripristinare l’ordine e garantire la sicurezza all’interno e all’esterno dell’impianto sportivo. Nonostante il caos, fortunatamente non si sono registrati feriti durante gli scontri.
La cronaca della partita: tensione fino all’ultimo minuto
La finale si è rivelata una partita estremamente combattuta e tatticamente equilibrata per tutto il tempo regolamentare e oltre. Le prime occasioni da gol sono arrivate solo nel corso del secondo tempo, con entrambe le squadre che hanno mostrato un gioco difensivamente solido ma al contempo propositivo in attacco.
Il momento cruciale della partita è arrivato al 74° minuto, quando la Colombia ha reclamato un rigore per un presunto fallo su Cordoba. L’arbitro ha deciso di consultare il VAR per valutare la situazione ma ha confermato la decisione originale di non assegnare il calcio di rigore, sostenendo che non vi fossero elementi sufficienti per intervenire. Pochi minuti dopo, la Colombia ha segnato un gol che però è stato annullato per fuorigioco, confermato dal VAR.
Il match è rimasto bloccato sullO 0-0 fino al secondo tempo supplementare, quando Lautaro Martinez ha trovato la via del gol grazie a un assist perfetto di Lo Celso. Questo gol ha infranto la resistenza colombiana, portando la squadra argentina alla vittoria finale. Nel finale del tempo supplementare, i giocatori colombiani hanno nuovamente protestato per un presunto fallo di mano in area da parte di un difensore argentino, ma anche in questa occasione il VAR ha convalidato la decisione arbitrale di non assegnare il calcio di rigore.
Al triplice fischio finale, l’Argentina ha festeggiato la vittoria della Coppa America, confermando il proprio dominio nel continente e aggiungendo un altro capitolo glorioso alla sua storia calcistica.