Elon Musk ha in programma di costruire un supercomputer per la sua startup xAI, che ha chiamato “gigafactory informatica“, come ha dichiarato in un incontro con gli investitori. Il magnate prevede che il dispositivo sarà operativo nell’autunno del 2025 e unirà la potenza di 100.000 chip Nvidia. Allo stesso tempo, ha assicurato che “si assumerà la responsabilità personale di consegnarlo in tempo”. Agli investitori ha detto che il supercomputer sarebbe “almeno quattro volte più grande dei più grandi cluster GPU [unità di elaborazione grafica] esistenti oggi”.
L’azienda xAI sta sviluppando un chatbot chiamato Grok, che può accedere al social network X, anch’esso di proprietà dell’imprenditore. Musk aveva precedentemente affermato che il modello linguistico del suo strumento di intelligenza artificiale non sarà “politicamente corretto” e che potrebbe fornire “risposte che le persone trovano controverse, anche se in realtà sono vere“. In recenti commenti, il magnate ha avvertito che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale potrebbe comportare rischi per l’umanità, poiché esiste la possibilità che la tecnologia possa rivoltarsi contro di essa e provocarne la distruzione.