C’era da aspettarselo: i dispositivi digitali stanno cambiando la struttura cerebrale dei bambini. Questi risultati provengono da un’analisi esaustiva di studi condotti nell’arco di 23 anni. Cosa significa questo per i bambini?
Metodologia di studio: il team di ricercatori, composto da Dandan Wu, Xinyi Dong, Danqing Liu e Hui Li, ha analizzato 33 studi di neuroimaging pubblicati tra il 2000 e il 2023, comprese più di 30.000 immagini di bambini sotto i 12 anni di età.
Uso digitale e suoi effetti: lo studio ha rivelato che l’uso dei dispositivi digitali ha impatti sia positivi che negativi. Sono state identificate le aree interessate e si è scoperto che i cambiamenti prodotti sono a lungo termine.
Tipi di dispositivi inclusi: i dispositivi analizzati includevano la visualizzazione passiva di schermi come la televisione, l’interazione attiva come giocare ai videogiochi e la realtà virtuale.
Conseguenze del tempo trascorso davanti allo schermo: è stato osservato che più tempo trascorso davanti agli schermi causa più danni all’attenzione e alla cognizione, oltre a influenzare le connessioni tra le diverse parti del cervello.
Effetti per dispositivo: i tablet, ad esempio, hanno influenzato maggiormente le capacità di risoluzione dei problemi. Giocare ai videogiochi potrebbe ridurre il volume del cervello e abbassare i punteggi di intelligenza.
Area più vulnerabile: l’area prefrontale, associata alle capacità esecutive come la pianificazione, la memoria di lavoro, il processo decisionale e l’autocontrollo, è stata identificata come la più vulnerabile.
Vantaggi dell’uso del dispositivo: nonostante i rischi, 6 studi hanno concluso che l’uso del dispositivo può aiutare a concentrarsi e che i videogiochi possono migliorare le capacità cognitive.
Educatori e genitori dovrebbero essere consapevoli dei potenziali effetti dell’uso digitale sullo sviluppo del cervello dei bambini e fornire guida, mediazione e sostegno adeguati. I politici devono stabilire e attuare politiche basate sull’evidenza per proteggere il benessere digitale dei bambini. [fonte]