La Juventus ha sospeso il pagamento dello stipendio di Paul Pogba dopo che le controanalisi hanno confermato la sua positività al test antidoping. Come da regolamento, al giocatore verrà garantito solo il minimo federale da contratto collettivo ossia 42.477 euro lordi, circa 2 mila euro netti al mese. Pogba è stato sospeso in via cautelare dal Tribunale Nazionale Antidoping e rischia fino a quattro anni di squalifica.
Le controanalisi hanno rivelato che la sostanza trovata nel corpo del francese non è testosterone, ma Dhea (abbreviazione di deidroepiandrosterone), un ormone steroideo naturale endogeno comunemente conosciuto come “ormone della giovinezza”.
Tuttavia, si tratta comunque di una sostanza classificata come dopante, ma è presente in molti prodotti in commercio al di fuori dell’Italia. Questo potrebbe essere un punto a favore della difesa del giocatore.
In ogni caso, possiamo definitamente affermare che è finita l’era di Pogba.