Tartarughine vive Portafortuna regalate da un Matrimonio come Amuleto

Tartarughine vive Portafortuna regalate da un Matrimonio come Amuleto

Una moda che sta prendendo piede negli ultimi anni, specie in occasione di matrimoni, è di “utilizzare” pesciolini rossi o tartarughine come “originali” centrotavola o bomboniere stravaganti. Si tratta, come sempre, di usanze importate da altri Paesi, dove il pesciolino rosso o la tartaruga è di buon auspicio. Una semplice esplorazione del web può dare l’idea di come questo fenomeno sta prendendo sempre più piede nell’organizzazione di un matrimonio.

Questa volta è successo a Cipro dove una coppia ha avuto il mal gusto di regalare piccoli di tartarughe agli invitati al matrimonio invece delle bomboniere. L’incidente è venuto alla luce a seguito di una denuncia presentata dall’Animal Party, che sottolinea che lo smaltimento di animali (vivi o morti) come regali in occasione di eventi è illegale.

Chorkatilikki

Il Partito per gli Animali di Cipro ha informato più volte i cittadini che è illegale vendere animali vivi (o morti) come regali in occasione di eventi come matrimoni, feste da ballo, Natale o Pasqua. Sembra che il “chorkatilikki” continui e ancora una volta è stato reso noto un caso di regalare tartarughe vive (invece di cioccolatini) a un evento di un matrimonio.

Quello che potrebbe apparire come un vezzo simpatico ed originale di fatto potrebbe degenerare in un vero e proprio atto di maltrattamento contro gli animali. Questa pratica provoca sofferenza e stress nelle testuggini, che sono rinchiuse in delle scatole più o meno affollate, dove vi è carenza di acqua, spazio e ossigeno, condizioni che favoriscono la morte per asfissia.