L’11 novembre il mondo assisterà a uno degli eventi astronomici più significativi dell’anno. Il pianeta Mercurio passerà di fronte al Sole. Questo evento non succeva da maggio 2016 e si ripeterà a novembre ma nel 2032.
Il pianeta più piccolo del Sistema Solare si troverà a 62,8 milioni di miglia dalla Terra e 29 milioni di miglia dal Sole.
È importante notare che questo evento che verrà registrato l’11 novembre alle 09:36 circa, quando Mercurio passa proprio attraverso il centro del Sole, deve essere osservato con un telescopio con una protezione solare per l’osservazione sicura.
Gli astronomi affermano che con un telescopio con ingrandimento 20 volte e con la protezione solare adeguata sarà possibile osservare il transito di Mercurio (ogni qualvolta Mercurio si interpone fra il nostro pianeta e il Sole). Sarà identificato come una specie di punto o luna sulla superficie solare. Mercurio sembrerà molto piccolo a causa della sua grande distanza, oltre ad essere effettivamente un piccolo pianeta.
Dopo l’evento astronomico dell’11 novembre, il prossimo transito di mercurio che si verificherà nel 2032 non si vedrà benissimo dall’Italia. Quindi per scopi pratici non avremo un evento simile fino al maggio 2049. Cioè che dovremo aspettare circa 30 anni per apprezzare appieno un altro transito di mercurio.
Significato astrologico. Mercurio era nella mitologia il messaggero degli dei, colui che metteva in comunicazione i mondi del cielo, della Terra, dell’oltretomba. Era raffigurato con le ali ai piedi e con un casco alato, a segnalare la sua natura mobile, il suo essere sempre in movimento. Mercurio è qui ed è già altrove. La duplice natura di Mercurio lo rende signore di un segno doppio, i gemelli. Meglio ancora Mercurio governa due segni: gemelli e vergine, segno di aria il primo e di terra il secondo, ma entrambi segni doppi. Nella vergine, la natura duplice del segno viene espressa dal rapporto tra la mente ed il corpo.