La tecnologia delle camminate spaziali vista per la prima volta in Star Trek non è solo fantascienza. Effettivamente, gli scienziati russi lavorano da molto tempo per renderla realtà.
Nelle serie e nei film di questo franchise, i personaggi utilizzano motori di evacuazione di emergenza che consentono loro di spostarsi nello spazio senza basarsi solo sulle tute spaziali e sulla gravità. Come ricorda Slash Gear, questo concetto è stato portato sullo schermo in “Star Trek: The Motion Picture” quando il comandante Spock ha utilizzato un booster per l’evacuazione di emergenza per avvicinarsi a un’entità cosmica chiamata V’ger.
La bicicletta spaziale russa
L’Unione Sovietica ebbe presto interesse a sviluppare una simile “bicicletta spaziale” durante la Guerra Fredda. In quel momento, però, la tecnologia necessaria non era ancora disponibile.
Icarus aveva un design simile al propulsore per l’evacuazione di emergenza di Star Trek. Fu testata dal cosmonauta Aleksandr Serebrov nel febbraio dello stesso anno ed è stata una delle prime biciclette spaziali della storia.
Lo sviluppo della tecnologia
Tuttavia, nonostante il successo dei test, Icarus è stato alla fine sostituito dalla Manned Maneuver Unit (MMU) della NASA e da altri dispositivi.
Nonostante la tecnologia delle biciclette spaziali sia progredita e ci siano stati nuovi prototipi americani, la Russia non ha mai rinunciato al suo sogno di sviluppare una propulsione spaziale migliorata. Nel 2018, la Russian State Space Corporation, Roscosmos, ha pubblicato un video che evidenzia i suoi sforzi in corso in questo campo.
Il futuro delle camminate spaziali
Sebbene la tecnologia non sia ancora stata ampiamente implementata nelle missioni spaziali, i progressi in questo campo continuano. Chissà, in futuro gli astronauti potrebbero viaggiare nello spazio in modo simile al comandante Spock.