STONEHENGE – 2013, nuove teorie sul significato del sito neolitico di Stonehenge. L’archeologo Mike Parker Pearson crede di aver trovato gli indizi vitali per risolvere l’enigma, e un documentario di Channel 4, purtroppo per ora non visibile in Italia, lo segue attraverso una serie di scoperte che riscrivono la storia di Stonehenge.
Sotto le pietre di quello che è senza dubbio il più famoso fra tutti i siti megalitici, (il più grande monumento preistorico della Gran Bretagna, che si trova vicino ad Amesbury nello Wiltshire, in posizione isolata nella piana gessosa e ondulata di Salisbury), sono sepolti dei corpi, e a un gruppo di ricerca guidato dal professor Mike Parker Pearson è stato concesso un permesso speciale per analizzarli, per la prima volta. La nuova teoria è che Stonehenge fosse prima di tutto un gigantesco luogo di sepoltura, a giudicare dal ritrovamento di un gran numero di frammenti di ossa sepolti sotto le gigantesche pietre sospese. Il team di archeologi ritiene che le sepolture fossero anteriori alla realizzazione del monumento nella sua forma attuale. Le pietre più piccole, provenienti dal Galles, sarebbero state le prime lapidi, poste nel 3000 a.C.. Gli oggetti ritrovati accanto ai resti umani, suggeriscono che i sepolti a Stonehenge siano stati persone speciali, appartenenti a famiglie di rilevanza religiosa e sociale.
In tempi moderni seguaci della New Age hanno identificato il sito come luogo sacro. Altri l’hanno giudicato un tempio, un osservatorio, un calendario solare, un sito per fiere e feste rituali o, una delle teorie più recenti, un centro per le guarigioni miracolose, una sorta di “Lourdes” dell’età della pietra.
Visitare Stonehenge con occhi nuovi sarà possibile, oltre che attraverso il documentario di Channel 4 Secrets of the Skeletons Stonehenge, visibile per ora solo nel Regno Unito, quando l’English Heritage aprirà finalmente il suo tanto atteso nuovo centro dedicato alle vestigia preistoriche di Stonehenge ai visitatori. Apertura inizialmente prevista per il 2000, in coincidenza con l’inizio del nuovo millennio. I visitatori potranno vedere attraverso i reperti esposti e la documentazione filmata l’interpretazione della storia di Stonehenge, sempre più complessa rispetto al passato.