Il concetto di Terra piatta è stato analizzato dallo scienziato planetario Caltech a Pasadena, in California, David Stevenson, per sapere quanto possa essere praticabile. Nel corso dei secoli è stato ampliamente dimostrato che la Terra piatta è una questione di idee sbagliate. La questione però ha comunque indotto molte persone a pensare che il modello sferico fosse falso. Per questo la forma terraplanista è stata analizzata da David Stevenson di Caltech: dare una risposta definitiva a questo curioso e stravagante concetto.
Il modello terraplanista che consiste in un disco nel mezzo dello spazio, per le posizioni del Polo Nord al centro e l’Antartide nel parametro, Stevenson racconta che il pianeta si sarebbe disintegrato, in quanto si sarebbe rapidamente girato a causa della forza che esercitano il resto delle stelle.
Nello spazio, nessun modello di disco può essere tenuto saldamente, come anelli di Saturno, se non milioni di particelle attorno al pianeta che fluttuano.
La gravità è un altro dei punti che dovrebbero essere trattati quando pensiamo alla Terra piatta, in quanto chi continuerebbe ad agire su di essa sarebbe proprio la gravità. Non potrebbe sussistere su un modello di disco, poiché spingerebbe il pianeta stesso a renderlo sferico. Uno dei motivi per cui gli elementi nello spazio sono a forma di sfera, è dovuto alla forza, che si estende uniformemente in tutte le direzioni che modellano le stelle e i pianeti.
E poi, pensiamo un attimo a come sarebbe un eclissi lunare con la terra piatta:
A Lunar Eclipse flat-Earther’s have never seen. pic.twitter.com/HuApDwa85n
— Neil deGrasse Tyson (@neiltyson) November 26, 2017