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La NASA ha un piano per rendere abitabile Marte, in vista dei prossimi viaggi interplanetari. Molti credono che l’unico modo per la specie umana di sopravvivere all’estinzione sia lasciare la Terra. Ma prima che ciò accada, dovremmo prima trovare un pianeta con le condizioni necessarie per abitarlo. Marte è nel mirino di questo obiettivo perché è il più vicino a noi, tuttavia è completamente desolato e la NASA ritiene che uno scudo magnetico artificiale lo renderebbe amico dell’uomo.

Un mondo completamente inospitale

Grazie ai rover che attualmente stanno esplorando Marte, sappiamo che si tratta di un pianeta arido e desolato, la cui atmosfera è quasi inesistente, da questo fatto si staccano quasi tutti gli impedimenti perché sia ​​abitabile. Durante il giorno le sue temperature sono simili a quelle della Terra, ma quando cala la notte l’atmosfera estremamente indebolita non è in grado di conservare il calore e i termometri precipitano a -129ºC.

Inoltre, sappiamo che non ci sono abbastanza quantità d’acqua per gli umani per abitare Marte ad un certo punto, è un pianeta completamente desolato. Ma l’evidenza indica il fatto che ad un certo punto della sua storia, il Pianeta Rosso era in realtà un pianeta prolifico con un’atmosfera densa e grandi oceani che coprivano le sue terre.

Il piano per rendere abitabile Marte

Al seminario Planetary Science Vision 2050 a Washington, il direttore della divisione Planetary Science della NASA, James Green, ha affermato che gli scienziati dell’agenzia hanno proposto un piano per rendere abitabile Marte.

L’idea include il posizionamento di un campo magnetico artificiale attorno all’orbita marziana.

In questo modo il Pianeta Rosso sarebbe protetto dalla radiazione incessante che proviene dal Sole e di cui sulla Terra non dobbiamo preoccuparci grazie al nostro campo magnetico naturale.

Il campo magnetico di Marte non è funzionale alla vita, poiché si è scoperto che al suo interno non c’è un grande nucleo di ferro fuso, come nel caso della Terra. Ha invece depositi di ferro distribuiti in modo amorfo. La conseguenza immediata è che il suo campo magnetico non consente la creazione di un’atmosfera densa come quella terrestre e con essa tutte le condizioni adatte alla vita.

In tal senso, Green ha delineato l’idea di lanciare uno scudo magnetico artificiale che sarebbe da mettere in un’orbita stabile tra Marte e il Sole. Sarebbe costituito da un grande circuito elettrico abbastanza potente da generare un campo magnetico artificiale.

In questo modo, lo scudo magnetico consentirebbe a Marte di ripristinare lentamente la sua atmosfera nel corso di alcuni anni. E con ciò, sul pianeta si verificherebbero una serie di cambiamenti che lo renderebbero abitabile; un’atmosfera più densa renderebbe le temperature molto più stabili grazie all’effetto serra, e questo a sua volta consentirebbe all’acqua liquida di esistere in superficie. “Forse un settimo dell’antico oceano potrebbe tornare su Marte”, ha detto Green.

Per ora tutto è rimasto un’idea, ma non è da escludere che in futuro, quando il viaggio interplanetario sarà finalmente possibile, lo scudo artificiale marziano possa diventare realtà.