Milva aveva 81 anni (82 anni il prossimo 17 luglio). La musica e il teatro piangono la scomparsa di Maria Ilva Biolcati, in arte Milva. Era nata il 17 luglio 1939 a Goro in provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. In questo piccolo paese deltizio la chiamavano “Pantera“. L’attrice teatrale dai capelli rossi era malata da tempo: si era ritirata dalle scene nel 2010 mentre stava lavorando ad un nuovo album discografico. A dare la triste notizia del decesso di Milva la Rossa è stata la figlia, la critica d’arte Martina Corgnati, avuta con Maurizio Corgnati suo pigmalione e primo grande amore della sua vita.
Milva la rossa, famosa in tutto il mondo
La fama conquistata a colpi di serate e di successi l’ha resa e la rende indimenticabile, in tutto il mondo. Aveva annunciato il suo ritiro dopo mezzo secolo di attività e il terzo album scritto e prodotto per lei da Franco Battiato intitolato “Non conosco nessun Patrizio” e balzato immediatamente nella top 20 dei dischi più venduti in Italia. “Milva e dintorni” il suo primo album (1982), poi “Svegliando l’amante che dorme” (1989). Nel 2019 Milva aveva rilasciato l’ultima intervista alla stampa, nella quale aveva elogiato due cantanti italiani: Francesco Gabbani e Laura Pausini.
Quando e dove poter dare l’ultimo saluto a Milva
La camera ardente di Milva sarà allestita nel foyer del Piccolo Teatro Strehler, a Milano, il 27 aprile, dalle 9:30 alle 13:30.
Dario Franceschini, Ministro della Cultura, ha così ricordato la straordinaria carriera di Milva, divisa tra musica e teatro: “Milva è stata una delle interpreti più intense della canzone italiana. La sua voce ha suscitato profonde emozioni in intere generazioni. Una grande italiana, un’artista che, partita dalla sua amata terra, ha calcato i palcoscenici internazionali, rendendo globale il suo successo e portando alto il nome del suo Paese. Addio alla pantera di Goro“.