Dall’avvio della campagna Illuminiamo il futuro, nel maggio 2014, Save the Children ha attivato su tutto il territorio nazionale 24 Punti Luce, spazi ad alta densità educativa, che sorgono nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiate delle città, per offrire opportunità formative ed educative gratuite a bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni.
Attualmente la rete dei Punti Luce di Save the Children copre 19 comuni e 14 regioni: Ancona, Bari, Brindisi, Casal di Principe, Catania, Genova, L’Aquila, Milano (2), Napoli (3), Palermo (2), Potenza, Prato, Roma (2), San Luca, Sassari, Scalea, Torino, Udine e Venezia.
Dal 2014, quasi 23 mila bambini e ragazzi hanno finora usufruito delle diverse attività nei Punti Luce, tra cui sostegno allo studio, laboratori artistici e musicali, promozione della lettura, accesso alle nuove tecnologie, gioco e attività motorie.
Negli spazi si offrono inoltre consulenze legali, psicologiche, pediatriche e di supporto alla genitorialità ai genitori o alle figure adulte di riferimento dei bambini, con oltre 5000 genitori coinvolti dall’inizio del 2019.
Dall’inizio della campagna sono state infine assegnate quasi 2.000 doti educative, ovvero piani formativi personalizzati per bambini e adolescenti che vivono in condizioni certificate di disagio economico, che prevedono, tra gli altri, un contributo economico per l’acquisto di libri e kit scolastici, l’iscrizione a un corso sportivo o musicale, la partecipazione a un campo estivo e altre attività educative alle quali i minori si mostrano particolarmente inclini.
Negli Spazi Mamme, presenti nelle città di Casal di Principe, San Luca, Milano, Bari, Brindisi, Genova, Catania, Napoli, Palermo, Roma, Sassari e Torino, i genitori vengono accompagnati durante
Nell’ambito della campagna Illuminiamo il futuro, inoltre, Save the Children è capofila del progetto Futuro Prossimo per la costruzione di una comunità educante a Marghera, Sassari e nel quartiere Chiaiano di Napoli, un progetto selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Partecipano infine attivamente alla campagna Fuoriclasse, il programma di Save the Children per contrastare e prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, con la Rete Fuoriclasse in Movimento che coinvolge direttamente più di 170 scuole in tutta Italia, e SottoSopra, il Movimento Giovani per Save the Children che coinvolge ragazze e ragazzi in tutta Italia in azioni di sensibilizzazione e cittadinanza attiva sui diritti.