La Confcommercio ha fatto sapere che sono stati registrati dei cali nei consumi durante le festivita’ natalizie 2011 e di Capodanno 2012. Secondo le prime stime, Confcommercio evidenzia come il comparto della ristorazione e degli alimentari abbiamo fatto registrare un segno meno. I generi alimentari hanno messo a segno un buon -5 per cento, mentre un – 10 per cento e’ stato registrato nelle confezioni natalizie.
Segni negativi che annunciano, se c’era ancora la necessita’ di farlo, l’entrata ufficiale nella recessione. Confermati anche i dati relativi al cenone di Capodanno, dove tre quarti degli italiani, cioe’ il 75 per cento, lo ha passato a casa.
Chi resiste alla recessione e alla crisi sono i libri e i mercatini di natale che hanno fatto registrare una impennata durante le feste. A dimostrazione del fatto che la crisi puo’ essere vissuta per ritornare alle cose semplici e vere della vita quotidiana, facendoci scoprire l’essenza e il significato del natale: i valori della famiglia e del stare insieme.
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