Fare trading nel 2022: quali sono i migliori asset e come imparare a investirci?

Il trading è un’attività che interessa e attira sempre più persone, ma molti non sanno davvero come funzioni e quale sia il modo migliore di condurre questa attività. C’è infatti chi crede che questo possa essere una specie di miniera d’oro, che permetta di guadagnare in breve tempo cifre altissime col minimo sforzo. È chiaro che questa non è la verità.

Per fare trading serve in realtà una buona preparazione, una buona conoscenza dei mercati e degli asset, nonché delle strategie giuste da adottare per ottenere dei buoni risultati. Risultati che, come per ogni cosa, non sono né immediati né miracolosi, ma proporzionati all’attività e all’esperienza e che arrivano soltanto col tempo e con la costanza.

Ma come fare a sapere quali sono i migliori asset su cui investire? Come imparare a farlo? Vediamone alcuni in questo breve articolo.

I migliori asset su cui investire nel 2022

Ecco tre asset su cui investire nel 2022:

  1. Criptovalute: l’investimento in criptovalute continua ad essere un trend in grande crescita e quindi comincia ad attirare l’interesse di sempre più persone. Questo perché le criptovalute stanno diventando anche materia di discussione anche in ambito politico, in quanto si sente la necessità di regolamentare maggiormente questo mercato e le cripto in generale. Ci sono infatti alcuni governi, come quello di El Salvador, che hanno addirittura accettato come moneta alcune cripto, in questo caso specifico parliamo dei Bitcoin ma in generale questa potrebbe essere una tendenza in espansione in tutto il mondo durante il 2022. È quindi una buona idea tenere sotto controllo le criptovalute sul mercato e informarsi su quelle che possono essere le favorite del prossimo anno.
  2. Forex: il Forex è il mercato dei cambi di valute e ha visto una grande espansione negli ultimi anni. Attualmente è il mercato più grande e liquido del mondo, in quanto ogni giorno vengono fatte transazioni per un valore di 4.000 miliardi di dollari. La grande liquidità di questo mercato impedisce che pochi grandi operatori possano manipolarne i prezzi e così questo riesce ad essere un mercato accessibile anche ai piccoli investitori e a chi è alle prime armi.
    Inoltre è possibile sfruttare in modo efficace l’analisi tecnica e analizzare gli andamenti dei propri investimenti in tempo reale e semplicemente.
  3. Materie prime: quando parliamo di materie prime in ambito di trading ci riferiamo ad esempio al frumento, al caffè, al petrolio, ai metalli, a legname ecc, ovvero tutte quelle materie che sono destinate alla trasformazione industriale o al consumo diretto. Investire in materie prime può essere una buona idea per diversificare il proprio portafogli azionario e per esplorare nuovi territori del trading che vanno al di là del mercato tradizionale fatto di azioni e obbligazioni. In questo ambito si può lucrare sui movimenti del prezzo di queste merci e possono accostarvisi anche gli investitori di medio e piccolo calibro.

Come imparare a fare trading online?

Come abbiamo già accennato in apertura, non ci si può improvvisare trader e sperare che i successi piovano dal cielo come per miracolo. La preparazione in questo ambito è tutto e la cosa migliore da fare per imparare a investire è seguire un corso completo sul trading.

In questo modo sarà possibile imparare a osservare gli andamenti dei mercati e ad agire di conseguenza, utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dai broker online e cominciando a fare pratica con le analisi tecniche. Lo studio è quindi molto importante se si vogliono ottenere dei risultati sul lungo termine, ma ciò che è ancora più importante è la costanza e la pazienza, senza le quali non si può diventare un buon trader.