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I medici dell’ospedale universitario di Düsseldorf, in Germania, hanno completamente guarito un uomo di 53 anni dall’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV), che causa la sindrome da immunodeficienza acquisita o AIDS.

I ricercatori gli hanno somministrato cellule staminali resistenti all’HIV nel 2013 attraverso un trapianto di midollo osseo per curare la leucemia (un tumore del sangue) di cui soffriva. Il “paziente di Düsseldorf” è ora la terza persona al mondo ad essere completamente guarita dall’HIV attraverso questa procedura.

Mutazioni che salvano la vita

Le prime due persone guarite da questa procedura, che sono state chiamate il “paziente di Berlino” e il “paziente di Londra“, hanno ricevuto, come il “paziente di Düsseldorf“, cellule staminali da un donatore sano il cui genoma contiene una mutazione chiave.

Il gene mutato codifica per il recettore CCR5, che si trova sulla superficie dei linfociti T CD4(+) umani ed è riconosciuto dall’HIV. Questa mutazione rende impossibile per la maggior parte delle forme del virus riconoscere ed entrare in questi linfociti, le loro principali cellule bersaglio.

Dopo il trapianto, il paziente è stato attentamente monitorato virologicamente e immunologicamente, per monitorare da vicino le risposte immunitarie all’HIV e la continua presenza di particelle virali o addirittura la replicazione del virus.

Poco dopo la procedura chirurgica, i virus replicanti, così come gli anticorpi e le cellule immunitarie reattive contro l’HIV, non sono stati più rilevati.

Questi risultati hanno reso possibile che, nel mezzo dello studio, nell’anno 2018, la sua terapia anti-HIV fosse sospesa. Quasi 10 anni dopo il trapianto, i medici sono stati in grado di dichiarare il paziente di Düsseldorf privo di HIV.

“L’infezione da HIV può essere curata”

Poiché l’HIV riesce a nascondersi nei geni delle cellule infette per lunghi periodi di tempo, rendendolo invisibile e inaccessibile sia al sistema immunitario che ai farmaci antivirali, l’infezione da questo virus è stata a lungo considerata incurabile.

Il professor Julian Schulze zur Wiesch, scienziato presso il Centro medico universitario di Amburgo-Eppendorf e uno dei leader dello studio: “Questo caso di cura dell’infezione cronica da HIV mediante trapianto di cellule staminali dimostra che, in linea di principio, l’HIV può essere curato“.

In particolare, i risultati di questo studio (pubblicato lunedì su Nature Medicine) sono anche estremamente importanti per la ricerca futura su una cura per la stragrande maggioranza delle persone che vivono con l’HIV per le quali il trapianto di cellule staminali non è un’opzione“.