Cosa nasconde il ghiaccio più antico sulla Terra.

Gli scienziati perforeranno il ghiaccio più antico sulla Terra per analizzare ciò che nasconde. Gli scienziati europei hanno scelto una posizione particolare in Antartide, dove perforeranno oltre 2,7 chilometri sotto la superficie del ghiaccio.

Il motivo? Cercano una risposta a una domanda: cosa accadde tra 900 mila e 1,2 milioni di anni fa, quando la Terra ebbe una transizione nel sistema climatico che fece sì che i periodi glaciali diventassero più lunghi e più freddi?

Durante i prossimi cinque anni, la missione “Beyond EPICA-Oldest Ice” funzionerà in un luogo remoto in Antartide noto come “Little Dome C”, ha annunciato il team nel quadro del Meeting dell’Unione Europea delle Geoscienze, tenutosi a Vienna (Austria).

I nuclei di ghiaccio sono unici per le geoscienze perché sono un archivio paleoatmosferico“, spiega su Live Science il coordinatore della missione Olaf Eisen dell’istituto Alfred Wegener in Germania.

Gli scienziati analizzeranno bolle di gas, molecole e particelle intrappolate in strati sottili di ghiaccio antico e, grazie ai dati ottenuti, saranno in grado di ricostruire i livelli di biossido di carbonio, i dati di temperatura e altri indicatori climatici per un lungo periodo di tempo.

Svelato l’enigma dei misteriosi terremoti in Antartide.

Attualmente si crede che il tempo prima di 1,2 milioni di anni fa, le ere glaciali della Terra si alternassero in cicli più rapidi, di 40 mila anni. Gli scienziati vogliono conoscere la causa di questa alterazione e sperare di trovare alcune risposte nel vecchio ghiaccio di “Little Dome C”. Inoltre, i dati della missione li aiuteranno a costruire previsioni climatiche per il futuro.

L’area intorno a “Little Dome C” è molto secca e non c’è quasi nessuna pioggia, il che è positivo per lo scopo del progetto. “Più basso è il tasso di accumulo di neve ogni anno, più anni [di dati] avranno in ogni metro”, ha spiegato Catherine Ritz, scienziata del progetto e membro dell’Istituto di geoscienze e ricerca ambientale della Francia (IGE).

Inoltre, la temperatura media sul sito di perforazione è di -54,5°C, quindi il team lavorerà solo per due mesi durante l’estate antartica. A causa di questi fattori, è probabile che gli scienziati di Beyond EPICA impiegheranno anni per raggiungere gli strati di ghiaccio più profondi e più antichi, tenendo conto che rimuoveranno cilindri di ghiaccio lunghi 4 metri e 10 centimetri di diametro.