Cometa Nishimura da vedere! Potrebbe disintegrarsi vicino al Sole

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Una cometa appena scoperta potrebbe essere abbastanza luminosa da essere vista ad occhio nudo, oppure potrebbe disintegrarsi, lasciandoci la voglia di guardarla.

Hideo Nishimura, lo scopritore della cometa

Tra le notti tra l’11 e il 12 agosto, Hideo Nishimura, di Kakegawa, in Giappone, stava fotografando il cielo notturno, quando ha notato un debole puntino che non dovrebbe esserci, o meglio, che non compare nei cataloghi. Ciò significa che nelle immagini si è insinuato un intruso e non poteva trattarsi che di una cometa. Ha ricevuto il nome di: C/2023 P1 Nishimura.

C per una cometa non periodica o con un periodo superiore a 200 anni. 2023 l’anno della scoperta. P1 per essere stato il primo ad essere scoperto nella prima metà di agosto. Ogni quindicina è designata con una lettera dell’alfabeto, essendo A la prima quindicina di gennaio, B la seconda e così via fino alla P per i primi giorni di agosto. La lettera i viene omessa e la z non viene utilizzata. E Nishimura per il cognome dello scopritore, essendo questa la sua terza cometa!

Come è il Cometa C/2023 P1 Nishimura?

I calcoli dell’orbita indicano che la cometa proviene dalla Nube di Oort, una nuvola di rocce ghiacciate che avvolge il Sistema Solare, situata a una distanza compresa tra 2.000 e 100.000 o 200.000 UA dal Sole! (AU = Unità Astronomica, è la distanza Sole – Terra = 150 milioni di km).

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Tra il 15 e il 16 agosto la cometa ha attraversato l’orbita della Terra e, grazie alla sua incredibile velocità, il 27 agosto ha incrociato l’orbita di Venere.

Sembra che sia il primo viaggio della cometa attorno al Sole, si calcola un periodo orbitale di 202 anni. Tuttavia, c’è la probabilità che la cometa si disintegri a metà mese.

Sarà il 17 settembre quando la cometa raggiungerà il suo perielio, la sua distanza minima dal Sole, a 43,7 milioni di km. Si trova a una distanza inferiore all’orbita di Mercurio, a 58 milioni di km dal Sole. A causa della velocità della cometa e della gravità dell’Astro Rey, la cometa potrebbe disintegrarsi.

Come osservare la cometa Nishimura

Sono passate alcune settimane dalla sua scoperta, quindi sono state fatte poche osservazioni, il suo comportamento (livello di luminosità, velocità di aumento della luminosità) è ancora in fase di analisi.

Per ora la cometa è a portata di telescopi e binocoli all’alba. Si prevede che tra il 7 e l’11 settembre il tempo sarà abbastanza luminoso da poter essere visto ad occhio nudo.

Cerca la cometa a est (est), prima dell’alba. È la stessa direzione da cui ‘sorge’ il Sole ogni mattina.

Il luminoso pianeta Venere attirerà l’attenzione, più in alto si trova la stella Procione della costellazione del Canis Minor. Un po’ più a sud c’è Sirio, la stella più luminosa di tutte, del Canis Major. E a nord di Procione risplendono Castore e Polluce dei Gemelli. Più in alto troverai Orione.

Il 1 settembre la cometa si trova sotto Polluce e leggermente sopra Venere, nella costellazione del Cancro (il Granchio). Appare all’orizzonte orientale alle 4 del mattino. Usa almeno il binocolo.

La cometa sta tramontando e il 3 settembre sarà alla pari di Venere.

Entro il 5 la cometa sarà sotto Venere ed sarà entrata nella costellazione del Leone (il Leone). Appare sull’orizzonte orientale alle 4:30 M.

La cometa continuerà a scendere e si prevede che il 7 sarà abbastanza luminosa da poterla vedere ad occhio nudo, anche se dalla città avrete bisogno di un binocolo. Attenzione a non mirare al sole!

A quel punto, la chiarezza dell’alba renderà difficile l’osservazione.

Il 9 la cometa sarà alla stessa altezza della stella Regolo del Leone. E il 10 apparirà sull’orizzonte orientale alle 5:23. M.

La Luna apparirà ‘vicina’ a Venere l’11 e ogni giorno scenderà avvicinandosi all’orizzonte, dirigendosi verso la Luna Nuova il 14 settembre.

Il 12 settembre la cometa raggiunge il suo perigeo o una distanza minore dalla Terra, a 125 o 128 milioni di km dalla Terra. Per fare un confronto, il Sole è a 150 milioni di km di distanza.

Il 14 settembre la cometa sorgerà accanto al Sole, rendendone impossibile l’osservazione. Nei prossimi giorni la cometa girerà attorno al Sole senza andare molto lontano.

Il 17 settembre la cometa raggiunge il perielio, la distanza più breve dal Sole, potrebbe disintegrarsi o sopravvivere, lo scopriremo.

Se sopravvive, la cometa dovrebbe essere visibile al tramonto a ovest, proprio mentre tramonta il Sole. Tuttavia, sarà così vicina al Sole che sarebbe difficile o impossibile osservarla.

A causa della sua vicinanza al Sole, la chiarezza dell’alba nasconderà la cometa. Tuttavia potrebbe avere un’esplosione e aumentare la sua luminosità.

Poiché le comete sono rocce di ghiaccio, l’aumento della temperatura man mano che si avvicinano al Sole fa sì che il ghiaccio inizi ad evaporare e i gas intrappolati all’interno si espandano e rompano la superficie del ghiaccio in esplosioni, generando nubi più grandi di vapore e gas che rifletteranno più luce. dal Sole e quindi la cometa brillerà più luminosa.

È impossibile prevedere il comportamento delle comete, quello che si fa è confrontarlo con altre che presentano un comportamento simile, ma a causa del breve tempo di osservazione, non si sa molto.

La prossima cometa che promette di essere spettacolare è C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS per settembre e ottobre 2024.