Canone Rai in bolletta da luglio

L’Agenzia delle Entrate ha dato il via all’operazione per includere il Canone Rai all’interno della bolletta della luce. Con annunci tipo “Niente più bollettini postali nelle case degli italiani” e “Pagare il canone tv è adesso facile come accendere la luce”, è iniziata la pubblicità del provvedimento di legge. I cento euro da pagare verranno suddivisi nelle dieci rate in cui è abitualmente diviso il consumo. Per quest’anno il primo addebito arriverà dopo il 1° luglio 2016, comprensivo però di tutte le prime 5 o 6 rate dei mesi precedenti.

Come promettono gli annunci “il canone è dovuto una sola volta, per ogni famiglia o per gruppo di persone residenti nella stessa casa. Il canone verrà addebitato nella bolletta elettrica della casa di residenza a prescindere dalla persona a cui è intestata”. L’agenzia dell Entrate dovrà quindi intrecciare i dati dei diversi intestatari, dei familiari e dei conviventi, perché sono ancora molti i casi in cui non coincide il titolare contratto elettrico con quello della casa, e quindi è alto il rischio di duplicazione. Ricordiamo che le seconde case non dovrebbero essere coinvolte nell’operazione.

A risolvere tutti i dubbi, la Rai ha promesso l’attivazione di un numero verde gratuito. Online invece sono già a disposizione le domande frequenti con relative risposte e visionabili sul sito www.

canone.rai.it. Tra queste troviamo probabilmente la più gettonata: “Con quali modalità deve essere presentata la dichiarazione di non detenzione del tv?“, la cui risposta viene pubblicata così: “Le modalità di presentazione della dichiarazione di non detenzione del tv saranno definite con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate”. Una risposta che mostra la bassa qualità del sito. Sappiamo invece che per quanto affermato nella legge di Stabilità 2016 che “l’unico modo di sfuggire all’obbligo è quello di fare una dichiarazione allo sportello Sat delle Entrate (tramite autocertificazione in base al Dpr 445/200) per superare le presunzioni, come del resto dice la legge di Stabilità 2016. Ecco come chiedere l’esenzione del Canone Rai.

Come giustamente evidenziato da ilsole24ore.com, il rischio è che, se il Decreto ministeriale attuativo tarderà ad arrivare, le bollette duplicate giungano prima che sia possibile correggere gli errori e si apra così il vaso di Pandora delle autocertificazioni.