Tifosi argentini e brasiliani si sono scontrati a colpi sugli spalti dello stadio Maracaná, a Rio de Janeiro, e diversi tifosi ospiti sono stati repressi dalla Polizia, che ha costretto al rinvio della partita per le qualificazioni ai Mondiali del 2026.
I tiosi di entrambe le parti hanno litigato dopo che è stato suonato l’inno nazionale argentino, pochi minuti prima dell’inizio della partita. I giocatori dell’albiceleste, guidata da Lionel Messi, hanno lasciato il campo di gioco in attesa della decisione del Conmebol.
“Andiamo. Non si può giocare a calcio così“, ha detto Leo Messi all’arbitro Piero Maza, facendo segno agli altri giocatori di seguirlo, dopo aver tentato di difendere i suoi tifosi sugli spalti.
Dopo una lunga attesa dovuta ai disordini, la squadra dell’Albiceleste è tornata in campo per riprendere la partita.
Per la cronaca, la partita è terminata con la vittoria dell’Argentina per 0-1 con gol di Otamendi al 63′. Da segnalare l’espulsione diretta di Joelinton (B) all’82’ (era entrato al 72′ al posto di Gabriel).
Nel panorama televisivo italiano si registra un importante sviluppo riguardante la nuova edizione del Grande…
Quanto guadagna il tenore del trio de Il Volo, Piero Barone? Cifre stratosferiche. Da oltre…
La sicurezza digitale si basa oggi non solo su sistemi di protezione, ma anche su…
Scopri la Tahiti italiana, questa spiaggia è super segreta e a numero chiuso: quasi nessuno…
L’INPS si prepara a erogare un bonus economico nel mese di ottobre, che raggiungerà importi…
Le nuove puntate de Il Paradiso delle signore 10, in onda a partire da ottobre…