TERRA A RISCHIO IMPATTO CON ASTEROIDI – La soluzione è nella… preghiera! Lo afferma, in sostanza, il presidente dell’Agenzia spaziale americana, Charles Bolden, rispondendo alle domande del Comitato scientifico della Camera USA, che chiede delucidazioni su come affrontare la minaccia degli asteroidi vaganti nello spazio al nostro Pianeta.
Un asteroide che è stato stimato essere di circa 55 metri di diametro è esploso nell’atmosfera terrestre il 15 febbraio, ricadendo sulla Terra sotto forma di pioggia di meteoriti a Chelyabinsk, in Russia, e generando un’onda d’urto che ha mandato in frantumi i vetri di molti edifici. Più di 1500 persone sono rimaste ferite.
Il meteorite precipitato in Russia è stato il più grande oggetto ad attraversare l’atmosfera terrestre dall’evento di Tunguska, nel 1908, quando un asteroide esplose sopra la Siberia.
In quei giorni l’umanità era in tensione per l’asteroide 2012 DA 14, il passaggio di un’altro corpo celeste, molto più grande, a distanza relativamente ravvicinata alla Terra, più vicino di quanto non siano i satelliti televisivi e quelli delle previsioni meteo che circondano il Pianeta.
Gli eventi ultimi, ma anche quelli che si perdono nella notte dei tempi e che gli studiosi scercano ancora di comprendere, sono la prova che viviamo in un sistema solare attivo con oggetti potenzialmente pericolosi che attraversano il nostro Spazio vicino con sorprendente frequenza, ha fatto notare nella riunione Eddie Bernice Johnson, un parlamentare democratico del Texas.
“Siamo stati fortunati che gli eventi citati erano semplicemente una coincidenza interessante, piuttosto che una catastrofe“, ha sottolineato il presidente della commissione alla Camera, Lamar Smith, repubblicana, che ha convocato l’udienza per essere messa a conoscenza di che cosa è stato fatto fino ad ora e quanto denaro è necessario ancora stanziare per proteggere il pianeta.