🎯 F1 Monaco 2025: strategia estrema soffoca lo spettacolo

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🎯 Formula 1 Monaco 2025: una gara di strategie, non di velocità

La Formula 1 è — o dovrebbe essere — una competizione dove vince chi va più veloce. Eppure, nel Gran Premio di Monaco 2025, è emersa una realtà profondamente diversa: la gara si è trasformata in un esercizio di strategia estrema, calcoli al millesimo e gestione artificiosa del ritmo, più che una battaglia di velocità tra piloti.

Il circuito di Montecarlo è notoriamente inadatto ai sorpassi: stretto, tortuoso, implacabile. E oggi, proprio questa caratteristica è stata portata all’estremo, complice una nuova regola Formula 1 che impone ai team di utilizzare almeno tre set di pneumatici differenti durante la corsa. Una norma pensata per aumentare la varietà strategica, ma che ha finito per snaturare la gara stessa.

Molti team hanno scelto di sacrificare uno dei due piloti, rallentandolo deliberatamente, per fare da “blocco” agli inseguitori. In questo modo, il compagno di squadra in testa ha potuto costruire un vantaggio temporale sufficiente per completare i due pit stop obbligatori senza perdere la posizione. È il trionfo del “gioco di squadra tattico”, ma a discapito dello spettacolo in pista.

I piloti stessi, consapevoli dell’impossibilità di superare a Monaco, hanno rinunciato a lottare. Hanno preferito ascoltare gli ingegneri al muretto, affidandosi completamente ai calcoli strategici, ai cronometri e ai margini su cui costruire una vittoria asettica. Nessun duello ruota a ruota, nessun sorpasso coraggioso: solo una lunga gestione del ritmo.

E il risultato è chiaro: una corsa piatta, dominata dalla matematica, non dalla velocità pura. È questa la Formula 1 che vogliamo? Una F1 dove non vince chi osa di più, ma chi riesce a rallentare meglio? Se lo spettacolo continua a essere soffocato dalla strategia, il rischio è che a perdere non siano solo i piloti più coraggiosi, ma anche gli spettatori.