L’ONU attiva per la prima volta il Protocollo di Sicurezza Planetaria di fronte al possibile impatto di un asteroide
Negli ultimi giorni, la probabilità di un possibile impatto di un asteroide con la Terra è aumentata, suscitando preoccupazione nelle agenzie spaziali di tutto il mondo. La Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha deciso di attivare, per la prima volta nella sua storia, il Protocollo di Sicurezza Planetaria, in risposta alla minaccia di un possibile impatto con un asteroide di grandi dimensioni. Questo evento ha messo in allerta le autorità scientifiche e spaziali, che si sono riunite per valutare la situazione.
Che cos’è il Protocollo di Sicurezza Planetaria dell’ONU?
Il Protocollo di Sicurezza Planetaria è stato creato per essere attivato quando esiste una probabilità superiore all’1% che un corpo spaziale possa impattare con la Terra. In questo caso, l’asteroide in questione è il 2024 YR4, un asteroide vicino alla Terra (NEA – Near-Earth Asteroid), recentemente scoperto, con un diametro stimato tra i 40 e i 100 metri. Secondo gli esperti, la probabilità che questo asteroide colpisca il nostro pianeta è dell’1,3%, una cifra che ha spinto l’ONU ad attivare il protocollo di emergenza.
L’impatto, se dovesse verificarsi, si concretizzerebbe il 22 dicembre 2032. Questa data è stata indicata dalla Rete Internazionale di Allerta sugli Asteroidi (IAW), dopo una riunione di esperti che hanno valutato i dati più recenti relativi all’oggetto spaziale. Sebbene ci sia ancora una grande incertezza riguardo alla possibilità di impatto, le autorità spaziali continuano a monitorare da vicino questa minaccia.
La crescente probabilità di impatto e le misure da adottare
La probabilità di impatto, inizialmente calcolata al 1,3%, è recentemente aumentata al 1,5%, il che ha aumentato le preoccupazioni delle agenzie spaziali a livello mondiale, tra cui la NASA. Di fronte a questo scenario, i team di Difesa Planetaria, coordinati dalla Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dalla NASA, hanno intensificato i loro sforzi per analizzare il comportamento dell’asteroide e le sue possibili traiettorie.
I centri specializzati della NASA per lo studio degli oggetti vicino alla Terra (CNEOS) e della ESA, il Centro di Coordinamento degli Oggetti Vicini alla Terra (NEOCC), hanno collaborato nell’analisi dei dati relativi all’asteroide 2024 YR4. Man mano che si continua a monitorare l’oggetto, gli esperti suggeriscono che, a seconda delle sue dimensioni e comportamento, potrebbe essere presa in considerazione l’operazione di deviazione dell’asteroide per evitare l’impatto con il nostro pianeta.
Nei prossimi giorni, le principali agenzie spaziali si riuniranno di nuovo per continuare a seguire questa minaccia e studiare possibili misure di mitigazione da proporre all’ONU per la loro attuazione.
Questo evento sottolinea l’importanza crescente della cooperazione internazionale nella sicurezza planetaria, in particolare di fronte ai rischi derivanti da oggetti spaziali che potrebbero rappresentare una minaccia per la vita sulla Terra.