La Crisi Idrica Globale: Un Rischio per la Produzione Alimentare e l’Umanità
Un recente rapporto della Global Commission on the Economics of Water mette in guardia sul fatto che oltre la metà della produzione alimentare mondiale è a rischio di collasso nei prossimi 25 anni a causa di una crescente crisi idrica globale.
La combinazione di cambiamenti climatici, pratiche agricole distruttive e gestione inefficace delle risorse idriche sta causando stress senza precedenti sui sistemi idrici in tutto il mondo, mettendo a rischio la vita di quasi 3 miliardi di persone.
Il Report e le Sue Implicazioni
Il rapporto, pubblicato il 17 ottobre, evidenzia come la crisi idrica non riguardi solo l’accesso all’acqua potabile, ma anche la sicurezza alimentare e lo sviluppo umano. Johan Rockström, direttore del Potsdam Institute for Climate Impact Research e co-presidente della commissione, ha dichiarato:
“Oggi, metà della popolazione mondiale affronta la scarsità d’acqua. Man mano che questa risorsa vitale diventa sempre più scarsa, la sicurezza alimentare e lo sviluppo umano sono a rischio — e stiamo permettendo che ciò accada.”
Il documento avverte che se non si inverte la tendenza attuale, il crescente deficit idrico avrà un impatto devastante sia per l’umanità che per l’ambiente. Alcune città già sperimentano il fenomeno dell’affondamento a causa della perdita di acqua sotterranea. Inoltre, si stima che entro il 2050 il 8% del prodotto interno lordo globale (PIL) e il 15% del PIL dei paesi a basso reddito potrebbero andare perduti a causa di questa crisi.
La Realtà della Consumo Idrico
Secondo il rapporto, ogni persona ha bisogno di un minimo di 50-100 litri di acqua al giorno per la salute e l’igiene. Tuttavia, i ricercatori avvertono che questa cifra è notevolmente sottostimata. Il fabbisogno reale per un consumo adeguato e una vita dignitosa si avvicina a 4.000 litri per persona al giorno. Questo volume è impossibile da ottenere in molte parti del mondo, aumentando ulteriormente la pressione sul commercio per fornire cibo, abbigliamento e beni di consumo.
Attualmente, le politiche per affrontare la crisi idrica si concentrano prevalentemente sull’acqua “blu”, quella presente in fiumi, laghi e falde acquifere, trascurando l’importanza dell’acqua “verde” contenuta nel suolo e nelle piante. Quest’ultima gioca un ruolo cruciale nel ciclo idrico globale, generando circa la metà delle precipitazioni che cadono sulla terra.
Aree in India, Cina, Russia e Europa dipendono fortemente dal flusso di acqua verde, esponendole a una crescente minaccia di scarsità d’acqua. Negli ultimi anni, l’Amazzonia ha subito gravi periodi di siccità che minacciano di trasformare la foresta pluviale in savana, mentre i ghiacciai si stanno sciogliendo a velocità senza precedenti e l’Europa ha vissuto inondazioni mortali. Una precedente ricerca ha anche messo in luce i pericoli per il Nord America, con quasi la metà dei 204 bacini idrici freschi degli Stati Uniti destinati a superare la domanda entro il 2071.
Sostenibilità e Soluzioni
La crisi idrica è aggravata dalla sottovalutazione del costo dell’acqua in molte aree. Questa situazione consente l’uso eccessivo dell’acqua in regioni già sotto stress, destinandola a centri di dati in rapida espansione e centrali elettriche a carbone. Secondo i ricercatori, per affrontare la crisi è fondamentale adottare un corretto sistema di prezzi e sussidi, passare a diete a base vegetale, ripristinare gli habitat naturali e riciclare le acque reflue.
Ngozi Okonjo-Iweala, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio e co-presidente della commissione, ha affermato:
“La crisi idrica globale è una tragedia ma rappresenta anche un’opportunità per trasformare l’economia dell’acqua — e per iniziare a valorizzare l’acqua in modo adeguato, riconoscendone la scarsità e i molti benefici che offre.”
La Global Commission on the Economics of Water è stata istituita dai Paesi Bassi nel 2022, coinvolgendo esperti e scienziati per creare un rapporto di 202 pagine che valuta tutti gli aspetti della crisi attuale e propone soluzioni ai politici. È essenziale che i governi e le istituzioni globali prendano atto di questa crisi imminente e sviluppino politiche che garantiscano un uso equo e sostenibile delle risorse idriche.
La crisi idrica rappresenta una delle sfide più gravi del nostro tempo, minacciando non solo la produzione alimentare globale, ma anche la stabilità economica e sociale delle nazioni. L’implementazione di politiche efficaci per gestire questa risorsa preziosa è fondamentale per garantire un futuro sostenibile per le prossime generazioni. È il momento di agire per salvaguardare il nostro pianeta e garantire che l’acqua, una risorsa vitale, venga trattata con il rispetto e la cura che merita.