Bad Rabbit Virus: nuova ondata di attacchi Ransomware

Bad Rabbit Virus nuova ondata di attacchi Ransomware

Il virus Bad Rabbit si spaccia per un aggiornamento di Flash di Adobe prima di bloccare il computer e chiedere soldi all’utente per recuperare il controllo della macchina. Una nuova ondata di attacchi ransomware sta colpendo il mercato globale: si teme una diffusione enorme come avvenne per WannaCry e Petya.

Il governo USA ha emesso un allerta su questo nuovo attacco ransomware che si è esteso da Russia e Ucrania arrivando a colpire altri paesi nel mondo. Il cyber-attacco si fa passare come un aggiornamento di Flash, in quanto quello che l’utente scarica è un file che si chiama install_flash_player.exe. Accede così a pc e workstation per infettarli “in remoto”, non mancando di cifrare i dati e bloccare l’hard disk in modo da rendere i sistemi inutilizzabili finché non viene pagato il riscatto.

Sopranominato Bad Rabbit, questo virus è il più recente caso di crimine in rete. Viene utilizzato per chiedere soldi alle vittime in tutto il mondo. Quest’anno abbiamo vissuto altri due grandi attacchi internazionali su internet. Ricorderete certamente i casi di NotPetya e Wannacry, che causarono scompiglio in tutto il mondo minacciando aziende, istituzioni governamentali e persino ospedali.

Il cirus ha colpito in questi giorni i media di comunicazioni in Russia come Interfax e Fontank. Allo stesso modo ha colpito sistemi e istituzioni del trasporto in Ucrania, incluso l’aeroporto Odessa, il metro di Kiev e il Ministero dell’Infrastruttura del paese. Questo è quanto ha riferito la società russa di cybersicurezza Group-IB.