Starlink: 7518 satelliti in orbita per Internet di Elon Musk.

SpaceX di Elon Musk ha avuto l’autorizzazione da parte della FCC (Federal Communications Commission degli Stati Uniti) di gestire un totale di 7518 satelliti per portare a termine il suo avveniristico progetto: internet anche nelle aree più remote del mondo. In questo momento SpaceX ha l’autorizzazione a schierare e ad operare quasi 12 mila satelliti in orbita bassa della Terra, il che significa che quella di Elon Musk sarà la compagnia o l’agenzia privata con il maggior numero di oggetti nello spazio. C’è però un piccolo problema…

SpaceX deve dimostrare deu cose: sicurezza e soluzione dei detriti spaziali.

La società che sarà responsabile di questa rete sarà conosciuta come “Space Exploration Technologies Corp” e dipenderà direttamente da SpaceX. Il progetto, soprannominato Starlink, ora dispone di due satelliti di prova operativi dallo scorso febbraio, che rimarranno fino all’inizio del 2019 e serviranno per pianificare il prossimo passo. Sebbene SpaceX non abbia confermato nulla, tutte le informazioni che si conoscono su questa rete derivano dai documenti della stessa FCC, dove si può vedere che ogni satellite avrà dimensioni di soli 10 centimetri con un peso di 1,3 chilogrammi.

L’idea è che siano in grado di fornire connessioni Internet con velocità gigabit con latenza fino a 25 ms e si troverebbero a 1125 chilometri dalla Terra. Secondo le informazioni, SpaceX prevede di avere i primi satelliti nel 2020 e sarebbe incaricato di offrire collegamenti con le aree remote del pianeta.

Oltre all’autorizzazione però, la FCC ha chiesto a SpaceX un piano che spieghi cosa faranno con i detriti spaziali che questi satelliti rappresenteranno quando finiranno la loro vita utile. Inoltre, almeno il 50% della rete, dei 4.25 satelliti approvati in primo luogo, deve trovarsi nell’orbita assegnata e operare prima del 29 marzo 2024. Se questa data passa e Musk non è conforme, la licenza verrà ritirata. Elon Musk dovrà a questo punto richiedere un nuovo permesso.

Oltre a ciò, SpaceX dovrebbe verificare che non vi siano rischi di collisione e il tempo di vita di ciascun satellite, dal momento che stiamo parlando della prima rete internet del suo genere nella storia. Per darci un’idea, fino ad agosto di quest’anno sono stati segnalati 1886 satelliti in orbita attorno alla Terra tra tutti i paesi del mondo. SpaceX, solo lei, ha l’autorizzazione a metterne 11493…