YouTube di Google lancera’ alla fine dell’estate un suo servizio di musica streaming a pagamento, visto il successo che stanno ottenendo altri servizi musicali come Spotify e Deezer. Secondo il Financial Times, gli accordi commerciali chiusi da YouTube sarebbero con le grandi etichette discografiche o per lo meno le principali, quelle cioe’ che rappresentano il 95% dell’industria musicale, per cui tutte quelle indipendenti risulterebbero escluse e quindi penalizzate.