WhatsApp è un successo dietro l’altro, anche economico. L’applicazione di messaggi istantanei comprata da Facebook nel 2014, è tornata a superarsi nel recordi di numero di utenti attivi mensuali. Dopo aver raggiunto l’invidiabile cifra di 1,2 miliardi di utenti nel febbraio del 2017, e quella di 1,3 miliardi alcuni mesi dopo, oggi ha raggiunto 1,5 miliardi di utenti.
Sono tutte persone che ogni giorno e in tutto il mondo, scelgono questa applicazione per inviare l’incredibile cifra di 60 miliardi di messaggi. Una cifra che mantiene WhatsApp in vetta alle preferenze e lascia i suoi rivali molto indietro.
All’ultimo posto c’è Telegram
Anche se ha iniziato con molte lacune WhatsApp si è migliorata nel tempo, ma il fatto che non si può utilizzare in alcuni dispositivi, a volte è quasi imperdonabile. Tuttavia, nonostante questo, l’applicativo continua a crescere e di conseguenza aumenta il distacco dalle sue rivali del settore.
Una recentissima indagine di Infogram, evidenzia come la unica app che insegue WhatsApp da vicino sia quella della stessa società, ossia Facebook Messenger, che può fare affidamento ai suoi 1,2 miliardi di utenti attivi al mese.
Nel caso di Telegram, anche se fa registrare piccoli aumenti del numero di utenti che la utilizzano, il confronto con WhatsApp è del tutto inopportuno. Sono solamente 180 milioni gli utenti che usano Telegram alla fine dell’anno scorso, poco più del 10% degli utilizzatori di WhatsApp. Tra l’altro, notizie dell’ultima ora, Apple ha tolto Telegram da Apple Store per “contenuti inappropiati”, ma che secondo il suo creatore, Pavel Durov, si è trattato solamente di un errore al quale già stanno riparando.
Le cose vanno un po’ meglio per WeChat la quale si colloca al terzo posto di questa speciale classifica. Sarà per il fatto che è la più utilizzata nel suo paese, la Cina, sta di fatto che conta qualcosa come 963 milioni di utenti attivi mensuali.
Parlando di app forti nel loro paese di origine, non posssiamo non menzionare Line. L’applicazione che poco tempo fa ha comunicato la scelta di tuffarsi nel mondo della criptomoneta, comanda il mercato giapponese, nel quale aggiunge la cifra di 71 milioni ai 200 a cui offre il suo servizio in tutto il mondo.