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Ultimi Uragani in Arrivo: Novembre Porterebbe Tempeste

Previsioni di Tempeste: Un’Ultima Spinta per la Stagione degli Uragani

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, la stagione degli uragani sembra destinata a un’ultima ondata di tempeste. Secondo AccuWeather, una delle principali aziende mondiali nel settore delle previsioni meteorologiche, novembre potrebbe portare da uno a tre uragani tropicali sufficientemente forti da ricevere un nome. La prima tempesta potrebbe formarsi già nei prossimi giorni.

Le Aree a Maggior Rischio

Le zone più a rischio includono la Florida e le Caroline del Sud e del Nord, regioni che stanno ancora recuperando dai danni causati dagli uragani Helene e Milton. Alex DaSilva, esperto di uragani di AccuWeather, ha dichiarato: “Siamo preoccupati che aree come l’intera Florida e le Caroline possano essere nuovamente colpite da un impatto tropicale in questa stagione. Queste zone sono già molto vulnerabili a causa dei molteplici eventi avversi affrontati quest’anno.”

Mentre la costa occidentale del Golfo — comprendente stati come Alabama, Mississippi, Louisiana e Texas — sembra avere un rischio di tempeste molto basso, l’attenzione resta concentrata sull’Atlantico, dove le condizioni attuali potrebbero favorire ulteriori sviluppi.

L’attuale stagione degli uragani ha già portato conseguenze devastanti, con oltre 300 vittime e perdite economiche stimate intorno ai 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti, secondo AccuWeather. La stagione ufficialmente termina il 30 novembre, ma DaSilva ha avvertito che potrebbe esserci un raro ciclone anche a dicembre, un evento che non si verifica spesso.

Condizioni Atmosferiche e Oceano

Le temperature superficiali elevate degli oceani potrebbero infatti favorire la formazione di tempeste. “Non capita molto spesso, ma quest’anno le temperature elevate potrebbero rendere possibile un ciclone a dicembre,” ha spiegato DaSilva. Con l’aumento delle emissioni di gas serra dovute alle attività umane, le temperature globali stanno salendo, causando un riscaldamento delle acque oceaniche. Questo fenomeno, unito a correnti d’aria calda, contribuisce alla formazione di tempeste più forti.

Un ulteriore aspetto importante nelle previsioni di AccuWeather è rappresentato dalla scarsa presenza di “wind shear”, ovvero il cambiamento della velocità e della direzione del vento su brevi distanze. Quando il wind shear è basso, è meno probabile che le correnti d’aria disturbino la formazione di tempeste.

Il Centro Nazionale Uragani (NHC) degli Stati Uniti, che non fornisce previsioni sugli uragani oltre i sette giorni, ha anticipato che questa stagione atlantica potrebbe generare tra 17 e 24 tempeste nominate in totale. Finora, sono già state registrate 15 tempeste.

Un Nuovo Ciclone in Arrivo?

Secondo le ultime informazioni di AccuWeather, esiste un “alto rischio” di formazione di una tempesta nella prima settimana di novembre, a partire da venerdì. Il NHC sta monitorando attentamente la situazione, assegnando una probabilità del 40% che si formi una depressione tropicale nei prossimi sette giorni.

Bernie Rayno, principale meteorologo di AccuWeather, ha affermato: “Stiamo diventando sempre più fiduciosi che la prossima tempesta nominata nel bacino atlantico potrebbe formarsi entro la prossima settimana.” DaSilva ha indicato che piogge e temporali nel sud dei Caraibi sono “segnali precoci di sviluppo”, e una zona di alta pressione a nord potrebbe creare le condizioni ideali per un ciclone.

“Questo potrebbe portare a una tempesta tropicale o addirittura a un uragano nei primi giorni di novembre,” ha detto DaSilva. Se si dovesse formare, la tempesta potrebbe spostarsi su Cuba e dirigersi verso l’Atlantico, oppure puntare verso la Florida.

Storicamente, solo tre uragani hanno colpito gli Stati Uniti nel mese di novembre dal 1900. L’ultimo è stato l’uragano Nicole, che ha colpito la Florida come tempesta di Categoria 1 nel novembre 2022, aggravando i danni già causati dall’uragano Ian. Gli altri due uragani sono stati Kate, che ha colpito il panhandle della Florida come Categoria 2 il 15 novembre 1985, e l’uragano “Yankee” del 1935, che ha colpito la Florida nella prima settimana di novembre mentre si dirigeva verso sud.

In conclusione, mentre la stagione degli uragani si avvia verso la sua fase finale, le comunità vulnerabili della Florida e delle Caroline devono rimanere vigili. Le previsioni di AccuWeather indicano la possibilità di nuove tempeste e l’attenzione è rivolta alle condizioni atmosferiche che potrebbero favorire la formazione di uragani nei prossimi giorni. La stagione degli uragani continua a dimostrare quanto possa essere imprevedibile e devastante, con il cambiamento climatico che gioca un ruolo sempre più significativo nella frequenza e nell’intensità degli eventi meteorologici estremi.

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