NAPOLI – Una statua della leggenda del calcio Diego Armando Maradona, situata nello stadio del Napoli, è stata rimossa e restituita al suo autore, lo scultore Domenico Sepe, che l’aveva donata. Il provvedimento è stato adottato dal Comune di Napoli, che con una delibera ha spiegato che il costo della donazione (valutata in circa 30.000 euro) supera, secondo La Gazzetta dello Sport, le possibilità di spesa del donatore. Inoltre, l’amministrazione locale ha ritenuto che il vantaggio per il donatore, in termini di visibilità e prestigio, potesse essere “messo in discussione da altri artisti”, che reclamerebbero il principio di imparzialità.
Dopo la decisione del Consiglio comunale, l’artista Domenico Sepe ha dichiarato di “essere amareggiato e pronto a combattere, ma anche la Magistratura sta indagando per capire se tutte le procedure siano state portate a termine correttamente“.
La statua del “10” era stata inaugurata il 25 novembre 2021, un anno dopo la morte di Maradona. A quel tempo, l’artista era stato criticato dai tifosi più puristi del Napoli, che non gli perdonarono di aver riprodotto l’immagine di Maradona che portava la palla con il piede destro, quando tutti sanno che il piede del “Pibe de Oro” era il sinistro.