CONTRO IL FUMO, LA PROPOSTA DI BRUXELLES – L’Unione Europea elabora una strategia contro il tabagismo, ecco le novità per combattere il vizio del fumo.
Dopo l’introduzione del pacchetto di sigarette brandless in Australia, l’UE propone le proprie nuove regole severe per contrastare il consumo di sigarette.
Divieto totale per le sigarette sottili: la versione “slim” delle “bionde” rende l’oggetto più attraente e con esso il gesto del fumare, “Proprio quello che Bruxelles vuole evitare“, dichiara il commissario europeo alla Salute Tonio Borg.
Vietate le sigarette aromatizzate, alla vaniglia o al mentolo, tutti gli aromi sono vietati così come gli additivi: vitamine, caffeina e taurina (sostanza chimica usata nelle bibite energetiche). Come spiega Borg: “I prodotti del tabacco devono avere l’aspetto e il gusto di prodotti del tabacco e la presente proposta garantisce che aromi e confezioni accattivanti non siano utilizzati come strategia di marketing“.
Eliminato il fascino delle marche e della grafica dal packaging, ecco i pacchetti dall’aspetto minaccioso: immagini che funzionino da deterrente, mostrando gli effetti del fumo sull’organismo. Foto, illustrazioni e frasi shock, che ricopriranno il 75% della superfice del pacchetto avvertendo i consumatori dei danni alla salute.
Le sigarette elettroniche rientrano nella strategia di Bruxelles, se contengono nicotina oltre un certo limite ne sarà ammessa la vendita solo se autorizzate come medicinali, ad esempio nelle terapie sostitutive della nicotina, e dovranno recare avvertenze relative alla salute anche se la nicotina è presente in bassa quantità.
Norme simili anche per il tabacco da arrotolare nelle sigarette fai-da-te.
Misure speciali per evitare che i prodotti del tabacco siano venduti a bambini e adolescenti, richieste verifiche dell’età dell’acquirente da parte del venditore e una notifica chiara delle norme ai rivenditori di sigarette e prodotti affini via Internet.
Circa 700.000 persone muoiono prematuramente ogni anno in Europa proprio a causa del fumo di sigaretta, anche se il numero dei fumatori è diminuito drasticamente negli ultimi anni.
L’obiettivo è quello di far diminuire il numero di fumatori nella UE, che attualmente, è di circa il 27% della popolazione, del 2% nei prossimi cinque anni.
Il piano proposto dalla Commissione Ue, rivoluzionerebbe le vecchie norme risalenti al 2001. Dovrà ora essere approvato da Parlamento e Consiglio, presentato agli Stati membri nel 2013 e se approvato, l’attuazione avverrà nel 2015. In questo caso, è previsto un sistema di tracciabilità e rintracciabilità per garantire che solo i prodotti conformi alla direttiva vengano venduti nei confini dell’Unione Europea.