Le richieste inerenti ai prestiti per viaggi e matrimoni nel 2022 si fanno sempre più intense. Dopo due anni di restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, gli italiani hanno sempre più il desiderio di prendere in mano la loro vita.
Nonostante le richieste siano state per finanziamenti personali, l’analisi è stata effettuata su un campione di più di 140 mila domande, il cui risultato lo dettaglieremo a seguire.
Secondo quanto riportato in uno studio svolto da Prestitimag, le richieste di prestiti personali nel 2022 sono superiori al 2021, poiché la gente ha sempre più voglia di tornare alla quotidianità.
Risultati positivi per i prestiti legati a viaggi e matrimoni, negativi per altri mercati
Il risultato del campione di oltre 140mila richieste ha dimostrato una crescita del +40% riguardo i finanziamenti legati ai viaggi, del +20% per sposarsi e soltanto il +6% come formazione personale. I dati dimostrano la voglia di tornare alla vita di sempre.
Non tutti i dati però, risultano segni positivi per il settore finanziario. Soprattutto per ristrutturare casa, la cui percentuale di domande scende del 15%, a causa come si potrebbe ben immaginare per via dei bonus e delle garanzie statali che hanno permesso soprattutto ai giovani, di accendere mutui con semplicità e maggior agevolazioni.
Il dato più interessante riguarda i finanziamenti di liquidità, le cui richieste ammontano al 27%. Si tratterebbe di una soluzione per ridurre l’inflazione, visto che i costi sono in costante aumento tra la guerra in Ucraina e la ripresa economica post restrizioni da lockdown.
Durata ed età media dei finanziamenti
Nel 2021 la cifra complessiva richiesta per i finanziamenti personali è stata di circa 10.500 euro. Una cifra inferiore del 3% se paragonata alle stesse richieste soddisfatte nell’anno precedente, nel 2020 (nonostante il primo impatto con il Covid-19).
Per il 2022 invece, l’aumento dei finanziamenti di liquidità potrebbe rivelarsi utile per compensare i problemi relativi ai rincari che stanno coinvolgendo non solo l’Italia, bensì l’intera Europa.
I piani di ammortamento medi sono di cinque anni, 62 rate totali. Una durata media che sembrerebbe essere la più apprezzata e richiesta dagli italiani.
Riguardo l’età media i finanziamenti continuano ad esser richiesti dalla maggior parte di persone 40enni.
Un cambiamento radicale di abitudini
La pandemia ha sconvolto la vita degli italiani e di tutto il mondo. Durante le restrizioni per limitare i danni del coronavirus si è appurato un cambiamento radicale delle abitudini di vita e soprattutto quelle legate al consumismo.
L’obiettivo era quello di risparmiare più soldi possibile, date le incertezze sui posti di occupazione e l’andamento economico che non era e non è poi così floreale. Nel 2022 si prospetta però, una ripresa economica che permetterebbe agli italiani di riprendere a far girare l’economia, tra cui richiedere finanziamenti con minor timore.
Non manca come accennato agli inizi, la voglia di tornare a viaggiare ed anche sposarsi. Tra matrimoni sospesi ed annullati per colpa del Covid-19, il 2022 potrebbe essere l’anno in cui i progetti delle vite delle persone possono riprendere il loro naturale percorso.
Un altro buon motivo per richiedere dei finanziamenti personali è legato al buon periodo storico dei tassi di interesse applicati dalle banche e società finanziarie. Le percentuali TAN e TAEG, al momento in cui scriviamo, sembrerebbero essere buoni per la maggior parte delle società bancarie.
È indispensabile accertarsi di tutto ciò, inviando delle richieste online presso le società finanziarie di proprio gradimento e attendere il riscontro dei preventivi online.
Oggigiorno la comodità di avere un preventivo a portata di un click, ci consente di ottimizzare il tempo che viceversa si sarebbe speso per recarsi in sede ed affrontare il colloquio con l’intermediario finanziario.
Non resta che attendere il protrarsi dell’anno 2022 per poter decretare l’effettivo andamento dei prestiti.