DIRETTA FORMULA 1 – Il Gran Premio di Ungheria, a Budapest, ha visto la Ferrari di Charles Leclerc conquistare una pole position spettacolare, fermando il cronometro su 1:15.372. Tuttavia, la gara di qualifiche è stata caratterizzata da emozioni contrastanti in casa Ferrari, con il malcontento di Lewis Hamilton che non è passato inosservato, suscitando polemiche a caldo. La giornata si è conclusa con sorprese, evidenziando le performance dei vari piloti e le dinamiche in una griglia che si è rivelata ricca di colpi di scena.
Nel finale delle qualifiche, Charles Leclerc ha compiuto un’autentica impresa, riuscendo a piazzarsi davanti alle due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Il ferrarista ha approfittato del cambiamento nelle condizioni meteo, con variazioni nella forza e direzione del vento, che hanno contribuito al miglioramento delle sue prestazioni. Con un tempo di 1:15.372, Leclerc ha inflitto un distacco di soli 26 millesimi a Piastri e 41 millesimi a Norris, che hanno fallito il loro tentativo di migliorare nel time attack finale.
Dopo la fine delle qualifiche, Lewis Hamilton ha espresso il suo disappunto davanti ai microfoni, commentando amaramente il risultato: “Forse bisogna cambiare pilota…”. Queste parole evidenziano la frustrazione del campione britannico, che, nonostante le numerose pole position conquistate in passato a Budapest (ben nove), non è riuscito a esprimere tutto il suo potenziale nel weekend ungherese. La situazione di Hamilton appare complessa, considerando che la sua Ferrari non è riuscita a competere con la velocità delle monoposto rivali.
A completare la seconda fila, con un’ottima prestazione, è stato George Russell. Il pilota britannico della Mercedes ha fermato il cronometro a soli 53 millesimi dalla pole position di Leclerc, confermando ancora una volta le capacità della sua squadra in vista della gara. La Mercedes continua a dimostrarsi competitiva, nonostante le difficoltà del compagno di squadra Hamilton.
In terza fila si sono piazzate le due Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll, che hanno mostrato una performance solida, in linea con quanto visto nelle prove libere. Alonso ha chiuso con un distacco di 0.109 secondi dalla pole, mentre Stroll ha registrato un distacco di 0.126 secondi. Le due vetture del team di Lawrence Stroll continuano a fare progressi, mantenendo la loro posizione di forza nella griglia di partenza.
Un’altra grande sorpresa è arrivata dalla quarta fila, dove il rookie Gabriel Bortoleto, alla guida della Aston Martin, ha preceduto il quattro volte campione del mondo Max Verstappen. Una performance eccezionale per il giovane brasiliano, che ha dimostrato di poter lottare con i più grandi del mondo della Formula 1. Verstappen, dal canto suo, non è riuscito a capitalizzare al meglio le sue possibilità nelle qualifiche.
A chiudere la top ten, troviamo la quinta fila interamente occupata dalle vetture della Racing Bulls: Liam Lawson e Isack Hadjar hanno ottenuto ottimi piazzamenti. La griglia di partenza si è poi arricchita di altre sorprese, con il pilota della Haas powered by Ferrari Oliver Bearman e il deluso Hamilton, che si è piazzato alle sue spalle.
La seconda metà della griglia ha visto Carlos Sainz e Franco Colapinto lottare per ottenere una posizione migliore. Sainz, pilota della Williams, è stato affiancato da Colapinto, pilota dell’Alpine, che finalmente ha superato il suo compagno di squadra Gasly. La situazione più critica, però, è stata per Andrea Kimi Antonelli, che non è riuscito a uscire dal tunnel delle difficoltà con la Mercedes, piazzandosi nelle ultime file della griglia, insieme a Yuki Tsunoda.
La nona fila ha visto due connazionali, Pierre Gasly e Esteban Ocon, affrontare una giornata difficile. Gasly, in particolare, non è riuscito a fare meglio del suo compagno di squadra Ocon, e la Alpine ha pagato caro l’approccio strategico adottato.
In fondo alla griglia, Nico Hulkenberg con la Sauber e Alexander Albon con la Williams non sono riusciti a brillare, rimanendo lontani dai loro compagni di squadra. Per Hulkenberg, in particolare, questa sessione è stata una delle più difficili della stagione, con una performance ben al di sotto delle aspettative.
1) Charles Leclerc (Ferrari)
2) Oscar Piastri (McLaren)
3) Lando Norris (McLaren)
4 ) George Russell (Mercedes)
5) Fernando Alonso (Aston Martin)
6) Lance Stroll (Aston Martin)
7) Gabriel Bortoleto (Sauber)
8) Max Verstappen (Red Bull)
9) Liam Lawson (VCARB)
10) Isack Hadjar (VCARB)
11) Oliver Bearman (Haas)
12) Lewis Hamilton (Ferrari)
13) Carlos Sainz (Williams)
14) Franco Colapinto (Alpine)
15) Kimi Antonelli (Mercedes)
16) Yuki Tsunoda (Red Bull)
17) Pierre Gasly (Alpine)
18) Esteban Ocon (Haas)
19) Nico Hulkenberg (Sauber)
20) Alexander Albon (Williams)
Il Gran Premio di Ungheria si preannuncia ricco di sorprese, con una griglia di partenza che ha visto le Ferrari protagoniste, ma anche la Mercedes e le Aston Martin pronte a dar battaglia. La stagione si fa sempre più interessante, e ogni gara potrebbe essere decisiva per i piloti che lottano per la conquista del titolo mondiale.
La Formula 1 continua a offrire spettacolo e sorprese, e Budapest non fa eccezione. Gli appassionati sono pronti a seguire la gara e a scoprire quale sarà il prossimo colpo di scena.
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