L’esperienza degli incendi nell’isola greca di Eubea, porta all’allerta in altri Paesi europei. L’Italia, di fronte agli effetti dell’ondata di caldo proveniente dall’Africa, ha deciso di aumentare il numero delle città in “allerta rossa”, il più alto livello di pericolo per la salute, mentre anche in altri paesi europei cresce l’allerta per rischio incendio su tutto il territorio a causa della le alte temperature previste da domani.
Martedì erano quattro le città a rischio, ma oggi raddoppiano e giovedì saranno dieci. La Sardegna, che insieme a Sicilia e Calabria stanno affrontando gli incendi, ha ricevuto martedì la visita del ministro italiano delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, per visitare la regione devastata dagli incendi delle ultime due settimane.
Giovedì saranno dieci i centri urbani contrassegnati dal bollino rosso: Bari, Bologna, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma e Trieste.
Nel caso di Bari, Campobasso, Rieti e Roma, da oggi sono previsti almeno tre giorni di rischio massimo. Per quanto riguarda le zone arancioni – rischio solo per i più fragili – sono nove oggi e domani, e otto sono previste per giovedì. Con il caldo aumenta anche l’emergenza per incendi, come ad esempio in Calabria dove il pericolo è per il Parco dell’Aspromonte e per la Sicilia la catena montuosa delle Madonia, situata a nord-ovest dell’isola.
La situazione più grave è proprio nella provincia sarda, dove si registra un incendio nei campi del Montiferru nell’isola di Sardegna situata nel Mar Mediterraneo.
Il Ministro Patuanelli ha visitato oggi con il Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Alessandra Todde, e il Sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica, Ilaria Fontana, i comuni della provincia di Oristano (Sardegna) colpiti dagli incendi.
In Calabria le fiamme sono riprese nella Valle Infernale di San Luca, dove le faggete patrimonio Unesco (foreste che sono principalmente costituite da faggi), che hanno già subito incendi nei giorni scorsi, ha riferito il presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Leo Autelitano, precisando che un altro fronte di fuoco si sta dirigendo verso l’area del parco che è riserva integrale.
“Servono urgentemente aerei su entrambi i fronti, altrimenti l’intero parco brucerà, causando una catastrofe senza precedenti”.
In Sicilia, da questa mattina sono in azione aerei Canadair nell’area di Petralia Sottana, oltre a decine di squadre dei vigili del fuoco e veicoli della guardia forestale per proteggere le abitazioni. In Campania, inoltre, è stato arrestato un piromane, ripreso dalle telecamere nel comune di Montesarchio, in provincia di Benevento.