Ad affermarlo niente meno che l’FBI che rivela i files declassificati con il nome “Esseri Giganti Interdimensionali stanno visitando la Terra”. L’agenzia governativa di polizia federale degli Stati Uniti d’America, aveva già stupito il mondo qualche anno fa con una storica declassificazione di file segreti relativi a UFO e Alieni.
A quel tempo, le persone rimasero stupite da alcune storie, come quella che parlava dell’incidente di Roswell, che ricevette così tante visite sul sito web dell’agenzia di cui sopra, che due anni dopo furono costretti a fare riferimento a quella pubblicazione in particolare. Tuttavia, all’interno dei file declassificati ce n’era uno che passò quasi inosservato al fatto che, con il nome di Esseri Giganti Interdimensionali Stanno Visitando la Terra.
Secondo l’FBI, questi esseri che sarebbero già in mezzo a noi, non provengono da nessun pianeta. Il testo parla di strane entità che non verrebbero da altri pianeti, ma da altre dimensioni o piani astrali che possono materializzarsi a piacimento. Questo è un rapporto inviato l’8 luglio 1947 all’allora direttore dell’FBI John Edgar Hoover da un agente speciale, la cui identità è stata cancellata.
È stato menzionato un rapporto del tempo che si riferiva a un avvistamento UFO in cui il testimone principale sarebbe stato interrogato su alcune questioni molto specifiche. Ecco un estratto dalle conclusioni dell’agente dopo aver intervistato il testimone:
- Alcune parti della nave (avvistata) trasportava passeggeri e altre erano gestite da telecomando.
- La missione è pacifica. I “visitatori” hanno in programma di rimanere sul pianeta.
- I “visitatori” sono come esseri umani, ma di dimensioni molto maggiori (altezza).
- Non si incarnano nei terrestri, ma provengono dal loro “mondo”.
- Non provengono da “un altro pianeta” come ci riferiamo, ma da un “mondo etereo” che si compenetra con il nostro senza la nostra percezione.
- I corpi dei visitatori, e persino le “navi”, si materializzano entrando in vibrazione con la materia densa della Terra.
- I dischi (navi) hanno energia e raggi radianti che possono facilmente disintegrare qualsiasi altra “nave” e rientrare nel campo eterico: semplicemente scompaiono dalla nostra visione senza lasciare traccia.
- La regione da cui provengono è un “piano astrale“.
- Non usano un sistema radio, ma probabilmente usano un sistema radar che consente loro di vedere l’apertura.
L’ipotesi interdimensionale (HDI) è un’idea avanzata da ufologi come Jacques Vallée che garantisce che oggetti volanti non identificati ed eventi correlati comportino visite da altre “realtà” o “dimensioni” che coesistono separatamente con le nostre.
L’HDI sostiene anche che gli UFO sono una manifestazione moderna di un fenomeno che si è verificato nel corso della storia umana registrata, che in passato era stata
Il ricercatore Brad Steiger ha scritto che “abbiamo a che fare con un fenomeno parafisico multidimensionale che proviene in gran parte dal pianeta Terra”.
Altri ufologi, come John Ankerberg e John Weldon, sostengono l’HDI perché la spiegazione degli UFO si adatta come un fenomeno spirituale.
Commentando la disparità tra i rapporti che le persone hanno fatto degli incontri con gli UFO, Ankerberg e Weldon hanno scritto che “il fenomeno UFO semplicemente non si comporta come visitatori extraterrestri“.
Alcuni sostenitori degli UFO hanno accettato l’HDI perché la distanza tra le stelle rende impraticabile il viaggio interstellare usando mezzi convenzionali e poiché nessuna spiegazione di viaggio antigravità o più veloce della luce era stata dimostrata nello spiegare macchine aliene. Con l’HDI, non è necessario spiegare alcun metodo di propulsione perché sostiene che gli UFO non sono astronavi, ma dispositivi che viaggiano tra realtà diverse.
Un vantaggio dell’HDI offerto da Hilary Evans (nella foto sopra) è la sua capacità di spiegare l’apparente capacità dell’UFO di apparire e scomparire dalla vista e dal radar. Questo sarebbe inteso come l’UFO che entra e esce dalla nostra dimensione (“materializzarsi” e “dematerializzare”).
Inoltre, Evans sostiene che se l’altra dimensione è leggermente più avanzata della nostra, potrebbe anche essere il nostro futuro. Ciò spiegherebbe la tendenza degli UFO a rappresentare le tecnologie del prossimo futuro, come i dirigibili nel 1890, i missili, i viaggi supersonici negli anni ’40, ecc.