Emergono nuovi e inquietanti dettagli riguardo alla morte di Gene Hackman e della sua compagna Betsy Arakawa. Secondo quanto riportato dalle autorità, la villa dell’attore, una maestosa proprietà del valore di quattro milioni di dollari situata sulle colline di Santa Fe, era infestata dai topi.
Questa condizione di insufficiente igiene avrebbe rappresentato un ambiente ideale per la diffusione dell’Hantavirus, un virus che ha causato la morte della moglie di Hackman, Betsy Arakawa. La notizia è stata diffusa da TMZ.
Dai rilievi effettuati dalle autorità, risulta che rodenti morti e i loro nidi sono stati rinvenuti in almeno otto diverse aree della villa. Escrementi di roditori sono stati trovati in tre garage, due casette e tre capannoni della proprietà. Inoltre, due veicoli parcheggiati all’interno della tenuta presentavano tracce di roditori.
Le indagini hanno anche rivelato la presenza di trappole per topi sparse all’interno degli edifici, il che suggerisce che il problema fosse ricorrente. Per precauzione, è stata condotta una valutazione sanitaria per determinare se i primi soccorritori o altre persone presenti nella proprietà fossero stati esposti al virus. Le autorità hanno anche diffuso filmati registrati dalle telecamere indossate dalle forze dell’ordine durante il loro intervento all’esterno della residenza di Hackman.
L’Hantavirus è un virus che può causare una grave malattia respiratoria, conosciuta come sindrome da Hantavirus. Questo virus è trasmesso principalmente dai roditori e, sebbene rara, la sindrome può essere fatale. I sintomi iniziali della malattia assomigliano a quelli dell’influenza, con febbre e dolori muscolari che si manifestano per un periodo che va dai tre ai sei giorni.
Tuttavia, senza un trattamento adeguato, la malattia può progredire rapidamente. In pochi giorni, i polmoni possono riempirsi di fluido, causando insufficienza respiratoria grave, e la persona colpita può morire entro 24-36 ore.
L’infezione da Hantavirus avviene principalmente tramite il contatto diretto con le feci, la saliva o l’urina dei roditori infetti, o per inalazione di particelle contenenti il virus. Non si trasmette per ingestione o per semplice contatto.
Tra le malattie causate dagli hantavirus, la sindrome polmonare da hantavirus (HPS) è la più comune nelle Americhe, mentre la febbre emorragica con sindrome renale (HFRS) è prevalente in Asia e in Europa. Alcuni esperti ipotizzano che la malattia del sudore, che colpì l’Inghilterra e altre regioni europee nel XVI secolo, potrebbe essere stata causata proprio da un hantavirus.
L’epidemia che ha colpito Betsy Arakawa ha messo in evidenza la gravità e la rapidità con cui l’infezione può evolversi in ambienti con condizioni igieniche scarse, come nel caso della villa di Hackman, dove la presenza di roditori era ben più di un semplice inconveniente. La tragedia ha sollevato preoccupazioni riguardo alla salute pubblica e alla necessità di intervenire tempestivamente in situazioni di infestazione da roditori.
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