USA CANADA – Una persona sarebbe morta e 12 ricoverate a causa di un focolaio di listeriosi legata alle insalate confezionate Dole. Lo hanno annunciato nei giorni scorsi i funzionari della CDC, l’Agenzia federale americana per la prevenzione e il controllo delle malattie, che ha evidenziato che l’epidemia era stata segnalata già dal settembre 2015. Secondo l’annuncio dato lo scorso 22 gennaio dal Centers for Disease Control and Prevention:
“Gli esami epidemiologici e le prove di laboratorio disponibili ad oggi indicano che le insalate confezionate presso l’impianto di trattamento di Dole a Springfield, Ohio, e vendute con marchi diversi sono la probabile fonte di questa epidemia”.
La comunicazione della CDC è venuta un giorno quella dell’Agenzia della sanità pubblica del Canada, che aveva riferito che sette persone erano state ricoverati a causa di un focolaio di Listeria che aveva colpito cinque province. L’agenzia ritiene che vi sia un legame con l’epemia degli Stati Uniti, ma è in attesa di risultati finali di laboratorio.
L’agenzia della sanità pubblica canadese ha detto che sono stati identificati tre casi in Ontario e uno ciascuno in Quebec, New Brunswick, Prince Edward Island, e Terranova. La maggior parte di loro erano donne con un’età media di 81 anni. I pazienti si sono ammalati tra il settembre 2015 e l’inizio di gennaio e uno di loro è morto. Non è stato accertato ancora se la Listeria abbia contribuito alla morte. In conseguenza di ciò Dole Food Co ha emesso un ritiro dal mercato volontario di insalate confezionate da 23 stati e tre province canadesi un paio d’ore dopo l’annuncio della CDC.
“I retailer e i consumatori che hanno il prodotto residuo con un codice di ‘A’ non dovrebbero consumarlo, e sono invitati a scartarlo”, secondo la comunicazione di recesso sul sito dell’altra agenzia federale, ossia la Food and Drug Administration. Ed ancora, “I Retailer e consumatori possono porre domande sul ritiro volontario alla Dole Food Co Consumer Response Center al numero verde 800-356-3111”.
Rappresentanti del servizio clienti Dole Fresh Vegetables “hanno contattato rivenditori e sono in procinto di confermare che il prodotto ritirato è stato rimosso dalla catena di fornitura” secondo quanto hanno affermato funzionari della società nella comunicazione di recesso. I funzionari della Dole Food Co. hanno segnalato al CDC che il 21 gennaio hanno cessato la produzione presso l’impianto di trattamento a Springfield, Ohio.
La società ha inoltre riferito che è in corso il ritiro delle insalate confezionate attualmente sul mercato che sono state prodotte in questa struttura. “La CDC raccomanda che i consumatori non mangino, ristoranti non servano, e dettaglianti non vendano le insalate confezionate presso l’impianto di trattamento di Dole a Springfield, Ohio”, afferma l’annuncio del focolaio.
Le insalate confezionate possono essere identificati con la lettera ‘A’ all’inizio del codice di produzione che si trova sulla confezione. Le insalate confezionate e verdure a foglia verde sono state venduti sotto marchi diversi oltre a Dole. Il numero di persone malate segnalate da ogni stato americano è il seguente: Indiana 1, Massachusetts 1, Michigan 4, New Jersey 1, New York 4, e Pennsylvania 1.
Le prove di laboratorio eseguite su dati clinici provenienti da tutti i 12 risultati ammalati hanno dimostrato che i casi sono altamente correlati geneticamente. Il Dipartimento della Salute e Servizi Umani del Michigan ha avvertito i consumatori che hanno mangiato le insalate confezionate in questione e che si sono sentite male, di rivolgersi al medico.
“La listeria può causare una grave malattia potenzialmente letale. I sintomi della listeriosi comprendono febbre alta, forte mal di testa, rigidità del collo, dolori muscolari, nausea e, a volte diarrea o altri sintomi gastrointestinali”, secondo un comunicato stampa da parte del dipartimento del Michigan.
“La malattia colpisce soprattutto le donne incinte, i neonati, gli anziani e gli adulti con un sistema immunitario indebolito. Il periodo di incubazione è normalmente compreso fra due e tre settimane, ma può essere finanche 70 giorni. Chi soffre di questi sintomi e che possono aver consumato questo prodotto insalata confezionato devono consultare immediatamente un medico”.
Nel panorama televisivo italiano si registra un importante sviluppo riguardante la nuova edizione del Grande…
Quanto guadagna il tenore del trio de Il Volo, Piero Barone? Cifre stratosferiche. Da oltre…
La sicurezza digitale si basa oggi non solo su sistemi di protezione, ma anche su…
Scopri la Tahiti italiana, questa spiaggia è super segreta e a numero chiuso: quasi nessuno…
L’INPS si prepara a erogare un bonus economico nel mese di ottobre, che raggiungerà importi…
Le nuove puntate de Il Paradiso delle signore 10, in onda a partire da ottobre…