L’intelligenza artificiale (IA) è al centro di una rivoluzione che sta trasformando profondamente diversi settori, dall’economia al mondo del lavoro. Questa tecnologia, infatti, sta già avendo un forte impatto su molte delle nostre attività quotidiane, ma promette di cambiare ulteriormente le nostre abitudini nei prossimi anni, una prospettiva che affascina molte persone ma, al tempo stesso, apre a qualche preoccupazione. Cerchiamo dunque di capire meglio come si sta muovendo il mercato delle IA e quali sono le tendenze più significative da tenere sotto occhio.
Le dimensioni del mercato delle IA
Il mercato delle IA sta crescendo a un ritmo impressionante, mostrando il notevole interesse di aziende e consumatori verso le potenzialità di tecnologie che possono semplificare la nostra vita. In particolare, secondo gli esperti, si prevede che entro il 2027 l’intero comparto raggiungerà i 407 miliardi di dollari, un notevole aumento rispetto agli 86,9 miliardi stimati nel 2022. Il trend positivo suggerisce un interesse crescente verso questo mondo e un’adozione diffusa delle tecnologie intelligenti in vari settori, un cambiamento che inevitabilmente ha grandi effetti a livello economico.
L’IA, infatti, non è solo un catalizzatore per la crescita tecnologica, ma anche per l’intera economia globale. Secondo Goldman Sachs Research, entro il 2033, il contributo dell’IA potrebbe addirittura tradursi in un aumento del 7% del PIL mondiale, un dato che evidenzia chiaramente l’impatto significativo che l’intelligenza artificiale avrà sullo sviluppo economico.
Dai chatbot ai sistemi di guida autonoma: quali settori sfruttano maggiormente le IA
L’intelligenza artificiale trova ormai spazio in numerosi settori economici, rappresentando un importante strumento per velocizzare e semplificare le attività più ripetitive, ma anche per dare una mano in ambito creativo e nel campo delle comunicazioni e delle interazioni.
Il fenomeno dei chatbot, per esempio, sta guadagnando terreno in modo rapido, mostrando come l’IA possa relazionarsi con gli umani in maniera piuttosto efficace. ChatGPT, un esempio di intelligenza artificiale conversazionale, è stato utilizzato, per esempio, da un milione di utenti nei primi cinque giorni dal suo lancio ed è attualmente uno dei tool più usati in rete per effettuare ricerche ed elaborare contenuti in maniera più veloce.
Un altro settore che sta sperimentando una trasformazione significativa grazie all’IA è poi quello automobilistico, in cui le nuove tecnologie si stanno rivelando utili per migliorare i livelli di sicurezza e gestire in maniera innovativa i sistemi di guida. In questo ambito, si prevede che entro il 2030 il 10% dei veicoli sarà a guida autonoma, il che indica un cambiamento radicale nelle dinamiche dell’intero mercato automobilistico globale, con un aumento previsto da 20,3 milioni nel 2021 a 62,4 milioni.
Da non sottovalutare, poi, ciò che accade nel campo dell’intrattenimento digitale, dove le IA sono diventate centrali per migliorare la qualità delle proposte, personalizzare le attività di marketing e proteggere i dati degli utenti. I casino online accessibili da web e da mobile, per esempio, fanno ampio uso dell’intelligenza artificiale per gestire in modo più efficace le meccaniche di giochi come le slot machine, sia tradizionali che di tipo megaways, ma anche per attivare sistemi antifrode in caso di situazioni potenzialmente pericolose per i giocatori.
IA e aumento della produttività: le aziende si mostrano fiduciose
Sebbene non manchino preoccupazioni da parte di alcune persone riguardo al futuro del lavoro dopo l’introduzione delle IA, il 64% delle aziende prevede un aumento generico della produttività grazie proprio a questa tecnologia, una crescente fiducia che riflette il riconoscimento del potenziale trasformativo dell’IA nei processi aziendali.
Se il 77% degli intervistati teme la perdita di posti di lavoro a causa dell’IA, poi, uno studio del World Economic Forum suggerisce che in realtà l’utilizzo dell’intelligenza artificiale potrebbe favorire la creazione di circa 97 milioni di nuovi posti di lavoro, tra professioni nuove e riadattamento di lavori già esistenti.
Nell’ottica dei consumatori, invece, emerge qualche dubbio sull’uso delle IA, ma la maggioranza – il 65% – si dice comunque fiducioso sulle aziende che le impiegano, dato che sottolinea l’importanza di una gestione responsabile e trasparente dell’IA da parte delle imprese.
Insomma, le statistiche dipingono un quadro complesso ma sicuramente entusiasmante, in cui la promessa di progressi significativi e benefici in vari settori fa da traino alla voglia di sperimentare questa nuova tecnologia in diversi campi di applicazione. Sarà senza dubbio fondamentale affrontare le preoccupazioni legate all’occupazione e alla fiducia dei consumatori, ma il mercato dell’IA pare destinato a un’espansione senza precedenti.