L’influenza ha un nuovo picco, inatteso e improvviso. Lo dicono i dati inviati all’Istituto Superiore di Sanità dai medici “sentinella” (Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta) e raccolti nel database on line Influnet, gestito dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ritiene opportuno diffondere per metterci in guardia e per cogliere l’occasione per ricordare alcuni semplici consigli. In ogni caso niente allarmismi, nonostante il record e la nuova “ondata inspiegabile“, infatti, il fenomeno è presente anche a livello europeo e le istituzioni stesse confidano che ben presto sarà tutto finito.
L’influenza, è opportuno ricordarlo, oltre a causare seri problemi di salute pubblica, è responsabile dell’aumento dei tassi di assenza dal lavoro e di perdita di
Un toccasana indispensabile, è invece il riposo, per chi è malato: per tale ragione è opportuno rimanere a casa, evitando di intraprendere viaggi e di recarsi al lavoro o a scuola, in modo da limitare contatti potenzialmente infettanti con altre persone. Gli esperti non sanno spiegare il perché della rimonta influenzale, ma sono molti i fattori che contribuiscono a questo fenomeno.