OMS avverte di una inevitabile pandemia influenzale.

Il mondo subirà inevitabilmente un’altra pandemia influenzale, dovrà prepararsi alla possibile devastazione che potrebbe causare e non sottovalutare i suoi rischi. Lo afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Definendo un piano globale per combattere la malattia virale e anticipare una possibile epidemia globale, l’OMS ha affermato che la prossima pandemia influenzale “è una questione di quando e non se accadrà”.

La minaccia di un’influenza pandemica è sempre presente.

“Dobbiamo essere vigili e preparati: il costo di una grande epidemia di influenza sarà molto più alto del prezzo della prevenzione”, ha dichiarato il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Rischio latente. L’ultima pandemia influenzale nel mondo è stata causata dal virus H1N1, che si è diffuso in tutto il mondo nel 2009 e nel 2010.

Gli studi hanno rivelato che almeno una persona su cinque nel mondo è stata infettata nel primo anno e il tasso di mortalità era dello 0,02%.

Gli esperti di salute mondiale e l’OMS avvertono che c’è il rischio che un virus dell’influenza più letale possa essere trasferito un giorno dagli animali alle persone, mutando e infettando centinaia di migliaia di persone.

Virus mutante. I virus dell’influenza sono molteplici e in continua evoluzione. Contagiano circa un miliardo di persone ogni anno in tutto il mondo con epidemie stagionali. Di queste infezioni, circa 3-5 milioni sono casi gravi, che causano tra 290 mila e 650 mila morti per malattie respiratorie legate all’influenza.

I vaccini prevengono le malattie. I vaccini possono aiutare a prevenire alcuni casi e l’OMS raccomanda la vaccinazione annuale, specialmente per le persone che lavorano nell’assistenza sanitaria e per le persone vulnerabili come gli anziani, i giovanissimi e le persone con malattie sottostante.