L’Unione Europea sta sostenendo il progetto iFURTHER per rafforzare la protezione del territorio attraverso l’integrazione di una rete di radar cognitivi ad alta frequenza dedicata al monitoraggio dello spazio aereo e marittimo. Questa innovativa tecnologia aiuterà a rilevare prestazioni e capacità di localizzazione degli obiettivi a lungo raggio (oltre l’orizzonte) utilizzando le riflessioni dei segnali da parte di ionosfera e superficie terrestre.
Per la realizzazione del progetto, un consorzio è stato costituito tra 18 enti pubblici e privati dell’UE che forniscano il servizio e il know-how necessario per raggiungere gli obiettivi. Il gruppo di Fisica dell’Alta Atmosfera e Radiopropagazione dell’INGV, guidato dal Dott. Claudio Cesaroni, fornirà dati e modelli in real-time provenienti dalle infrastrutture osservative dell’Istituto per definire le caratteristiche della propagazione dei segnali attraverso la ionosfera terrestre.