Durante il Gran Premio di Monaco 2025, uno degli episodi più discussi ha visto protagonisti Lewis Hamilton e il suo ingegnere di pista Riccardo Adami, nel pieno di un momento cruciale della gara. Il team Ferrari si trova ancora in una fase di rodaggio, con il sette volte campione del mondo che sta cercando di trovare il giusto equilibrio con la nuova squadra.
Durante la gara, Lewis Hamilton ha ricevuto istruzioni via radio da Riccardo Adami, tra cui l’invito a utilizzare la modalità “K1 mode”, un’impostazione del motore che permette un’erogazione di potenza più aggressiva. La risposta di Hamilton, un secco “Lascia fare a me“, ha evidenziato un momento di tensione e frustrazione, percepibile anche dalle comunicazioni trasmesse in diretta.
Lo scambio ha subito fatto il giro dei media specializzati e dei social network, diventando uno dei momenti più discussi del fine settimana monegasco.
Il rapporto tra Hamilton e Riccardo Adami è ancora in fase di consolidamento. Dopo tanti anni in Mercedes, il pilota britannico è alla sua prima stagione con la Scuderia Ferrari, mentre Adami è un tecnico di lunga esperienza, noto per essere stato ingegnere di pista di Sebastian Vettel durante il suo periodo a Maranello.
Questo contesto rende fisiologiche alcune incomprensioni, soprattutto in un ambiente ad alta pressione come quello della Formula 1. La necessità di sincronizzarsi perfettamente tra pilota e ingegnere è fondamentale, e i primi mesi di collaborazione rappresentano sempre una sfida.
Nel post-gara, Lewis Hamilton ha minimizzato l’episodio, spiegando che lo scambio è stato frainteso: «Non ci sono state offese, né mancanze di rispetto. Sono situazioni normali durante una gara, specialmente quando si è ancora in una fase di adattamento con l’ingegnere di pista».
Hamilton ha voluto inoltre sottolineare che il tono del messaggio non era volto a sminuire l’operato del team, ma rifletteva piuttosto il suo desiderio di prendere il controllo della situazione in un momento particolarmente delicato della corsa.
Il GP di Monaco 2025 è stato reso ancora più complicato da un episodio verificatosi durante le qualifiche. Un problema tecnico ai sistemi di monitoraggio Ferrari ha infatti impedito una corretta valutazione del traffico in pista, portando Hamilton a ostacolare involontariamente Max Verstappen.
L’episodio ha comportato una penalità di tre posizioni sulla griglia di partenza, condizionando la strategia di gara sin dall’inizio. Tuttavia, questo evento non è direttamente collegato allo scambio radio con Adami durante la gara, anche se contribuisce a delineare un fine settimana complesso per il pilota britannico.
Nonostante il tono acceso delle comunicazioni radio e la pressione crescente su Ferrari, non emergono segnali di crisi nel rapporto tra Lewis Hamilton e Riccardo Adami. Anzi, lo stesso pilota ha confermato la volontà di continuare a lavorare per costruire una collaborazione sempre più efficace.
La stagione è ancora lunga e i momenti di tensione fanno parte del DNA della Formula 1, soprattutto in un team ambizioso come Ferrari, dove ogni dettaglio può fare la differenza tra la vittoria e una posizione di rincalzo.
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