La giovanissima attivista ambientale svedese Greta Thunberg, il leader indigeno brasiliano Raoni Metuktire e il primo ministro etiope Abiy Ahmed, dominano le scommesse per chi vincerà il prossimo Premio Nobel per la Pace, che verrà deciso domani a Oslo.
L’adolescente svedese ha iniziato poco più di un anno fa uno sciopero scolastico settimanale davanti al Parlamento del suo paese chiedendo misure contro i cambiamenti climatici, un’azione che ha dato origine al movimento globale “FridaysForFuture” (Friday for the Future).
Greta Thunberg è stata accolta dai leader mondiali, ed ha parlato alcune settimane fa al vertice dell’azione per il clima delle Nazioni Unite, diventando di fatto una leader mondiale nella lotta per
Se vincesse il Premio Nobel domani, Greta Thunberg (16 anni, è nata il 3 gennaio 2003) diventerebbe la più giovane vincitrice nella storia del Nobel, battendo il pakistano Malala Yousafzai, che ha vinto il premio per la pace nel 2014 all’età di 17 anni.
Il premio Nobel per la pace dell’anno scorso è andato al congolese Denis Mukwege e all’irachena Nadia Murad, premiati per “i loro sforzi per porre fine all’uso della violenza sessuale come arma di guerra e nei conflitti armati”. Il Premio per la pace è l’unico dei sei premi assegnati fuori dalla Svezia, a Oslo, per espresso desiderio di Alfred Nobel, poiché la Norvegia faceva parte del regno svedese.