DATA CENTER GOOGLE O MEGA STORE – L’enigma si infittisce, sulle due chiatte galleggianti, strutture misteriose destinate ad ospitare container marittimi, l’una apparsa tempo fa nella baia di San Francisco, la seconda nel Maine.
Due le ipotesi più accreditate per las destinazione finale delle piattaforme galleggianti cariche di contaneir.
L’ipotesi più verosimile è che Google stia costruendo dei data center galleggianti, ne brevettò l’idea nel 2009. Oltre ad ottimizzare il consumo energetico con l’utilizzo delle correnti marine per la produzione dell’energia necessaria a far funzionare le unità di immagazzinamento dati, l’acqua del mare potrebbe essere usata per il raffreddamento degli impianti. In più, i dati verrebbero così a trovarsi in acque internazionali, come su isole fantasma, al sicuro da “occhi indiscreti” ma anche da guerre e catastrofi naturali.
Non mancano i sospetti che l’azienda stia costruendo un centro di commercializzazione per i Google Glass. Una sorta di Apple store specializzato.
No comment di Google, che non conferma ne smentisce le voci, mentre Daniel Terdiman, operante per CNET, sostiene di essere in possesso delle prove che si tratti di un maxi data center. A confermare il coinvolgimento Google, contratti, richieste di consulenze e interviste alla gente del posto.
L’emittente TV KRIX 5, invece, sostiene che almeno l’hangar n.3 di San Francisco, sia destinato ad ospitare un negozio specializzato per gli occhiali a realtà aumentata di Google.
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