Il 2015 e’ iniziato con una impressionante macchia scura nella parte inferiore del Sole. Le immagini della NASA stanno facendo molto scalpore in rete dopo la loro pubblicazione. Si vedono anche dei “buchi coronali” che segnalano regioni di campi magnetici solari le cui linee non sono chiuse come dovrebbero essere. Le particelle di questi campi magnetici possono salire dal Sole unendosi in quello che oggi conosciamo come “vento solare” che viaggia di solito a circa 400 km per secondo. In casi come questo il vento solare, pero’, puo’ raggiungere anche punte di 800 km per secondo. I buchi coronali vennero scoperti per la prima volta dalla stazione spaziale Skylab della NASA nel 1973 e 1974. Quando si manifesta nella corona polare puo’ restare visibile fino a cinque anni o piu’.
Nel panorama televisivo italiano si registra un importante sviluppo riguardante la nuova edizione del Grande…
Quanto guadagna il tenore del trio de Il Volo, Piero Barone? Cifre stratosferiche. Da oltre…
La sicurezza digitale si basa oggi non solo su sistemi di protezione, ma anche su…
Scopri la Tahiti italiana, questa spiaggia è super segreta e a numero chiuso: quasi nessuno…
L’INPS si prepara a erogare un bonus economico nel mese di ottobre, che raggiungerà importi…
Le nuove puntate de Il Paradiso delle signore 10, in onda a partire da ottobre…