Il coronavirus è stata una grande sfida, non solo per le startup, ma anche per colossi come Coca-Cola. Poche ore fa, la società di bevande analcoliche ha annunciato che entro la fine dell’anno smetterà di produrre alcuni dei suoi prodotti “sottoperformanti” per dare priorità ai marchi “con il maggiore potenziale di crescita”.
La società ha sottolineato che aveva già in programma di ottimizzare la sua linea di bevande prima dello scoppio del coronavirus, ma i continui problemi di fornitura e i cambiamenti nella domanda causati dalla pandemia hanno spinto l’amministrazione a “muoversi più velocemente”.
Le bevande in uscita negli Stati Uniti includono Tab, la prima bibita dietetica prodotta da Coca-Cola, ZICO Coconut Water, Coca-Cola Life, Diet Coke Feisty Cherry, Odwalla Juices and Smoothies, nonché Northern Neck Beverages Ginger Ale e Delaware Punch, venduti in alcuni stati degli Stati Uniti.
Per quanto riguarda i prodotti esteri, il provvedimento interesserà la giapponese Vegitabeta e la brasiliana Kuat.
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