Chiara Ferragni è stata indagata per frode aggravata a Milano, in relazione al pandoro, alle uova di Pasqua e alla bambola Trudi. La Procura di Milano ha presentato un ricorso alla Corte di Cassazione per risolvere il conflitto tra gli uffici sulla competenza ad indagare sul caso del pandoro. Ferragni è accusata insieme ai rappresentanti legali delle aziende produttrici.
La decisione di pagare un’influencer per fare pubblicità alla propria azienda dipende da diversi fattori, tra cui il budget disponibile, il target di riferimento e gli obiettivi di marketing. Il caso di Chiara Ferragni, indagata per truffa aggravata a Milano non solo per la vicenda del pandoro, ma anche per le uova di Pasqua e per la bambola Trudi, quindi tutte legate alla sua attività di influencer, è un esempio di come sia importante rispettare le normative fiscali e legali quando si lavora con influencer. Si rischia di rovinare l’immagine non solo di chi opera in questo lavoro ma anche del marchio sul quale una azienda sta investendo con molto denaro.
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