Catastrofe Maltempo in Europa: La distruzione lasciata da forti piogge e inondazioni che ha ucciso più di 150 persone

Non solo la Germania, ma anche i paesi vicini come Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo e Francia sono stati colpiti questa settimana da piogge torrenziali e gravi inondazioni causate dal ciclone Bernd, che ha ucciso più di 150 persone. Le forti piogge hanno fatto straripare diversi fiumi della regione, compreso il Fiume Reno, allagando le strade di diverse città, alcune delle quali sono state rese inaccessibili a causa dei blocchi stradali e della distruzione dei ponti.

Germania

La tempesta è costata la vita ad almeno 133 abitanti degli stati tedeschi della Renania-Palatinato e del Nord Reno-Westfalia, nell’ovest del Paese. Inoltre, la polizia della città di Coblenza ha riferito di aver ricevuto segnalazioni di un totale di 618 feriti. Si tratta dell’alluvione più mortale nel paese dal 1962, quando più di 300 persone morirono ad Amburgo, la seconda città più grande del paese, a causa dell’innalzamento delle acque.

Circa 700 residenti del comune di Wassenberg, nella Renania settentrionale-Vestfalia occidentale, sono stati evacuati dopo la rottura di una diga sul fiume Rur venerdì sera nel distretto di Heinsberg. L’entità dei danni causati dalla rottura è ancora sconosciuta.

Nel distretto di Rhine-Erft, diverse case sono state spazzate via dalla corrente questo venerdì mattina nel comune di Erftstadt e alcune sono crollate, hanno precisato le autorità di Colonia, rilevando che ci sono diverse persone disperse. A causa del disastro naturale, venerdì il ministero federale della difesa tedesco ha dichiarato lo stato di catastrofe militare. Il provvedimento consente ai militari di prendere decisioni sul posto.

Belgio

In Belgio, il disastro naturale ha ucciso almeno 24 persone, ha riferito il ministero dell’Interno del paese, citato da HBVL. Tuttavia, l’agenzia ha osservato che questa cifra potrebbe aumentare nelle prossime ore e giorni. I servizi di emergenza continuano ad effettuare le ricerche. Il ministro degli Interni, Annelies Verlinden, ha avvertito questo venerdì che diverse dighe sul fiume Mosa, che attraversa il paese e i vicini Paesi Bassi, rischiano di crollare.

Nella provincia di Liegi, interi tratti della rete del gas sono stati distrutti dall’acqua. In totale, 3.601 persone in provincia sono attualmente senza gas. Secondo Resa, principale operatore della rete di distribuzione di energia elettrica e gas della regione, serviranno diverse settimane per ripristinare completamente la situazione.

Le autorità hanno dichiarato che il livello dell’acqua sta attualmente diminuendo in alcune regioni, tuttavia esiste ancora la possibilità di ulteriori inondazioni.

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Olanda (Paesi Bassi)

Nella provincia del Limburgo, nel sud dei Paesi Bassi, anch’essa colpita da inondazioni, le truppe militari hanno accumulato sacchi di sabbia giovedì sera per rinforzare un tratto di 1,1 km di diga lungo il fiume Mosa e la polizia ha aiutato a evacuare i quartieri vicini. Nel frattempo, le autorità cittadine di Venlo hanno evacuato 200 pazienti dall’ospedale a causa della minaccia di straripamento del fiume.

Durante una visita a Venlo, il primo ministro olandese Mark Rutte ha espresso la sua ammirazione per “la resistenza che il Limburgo sta mostrando in questo momento”. Ha sottolineato che il governo farà tutto il possibile per aiutare gli abitanti della provincia.

Lussemburgo

Le inondazioni hanno colpito anche diverse città del Lussemburgo, come Hesperange e Mersch. Giovedì, la città di Echternach è stata completamente allagata e il sindaco ha ordinato ai residenti di evacuare. Inoltre, molte strade del paese sono diventate impraticabili. Secondo i servizi di emergenza, al momento non si registrano morti o feriti.

Francia

In Francia, forti piogge hanno interrotto il traffico ferroviario e marittimo nell’est del Paese. Il traffico sulla rete ferroviaria ad alta velocità tra Thionville e Lussemburgo e sul fiume Reno dovrebbe essere ripristinato entro domenica o lunedì.

Nel dipartimento della Mosa, diversi villaggi sono ancora isolati e i vigili del fuoco continuano a svolgere le operazioni di soccorso. Attualmente, la situazione sta iniziando a normalizzarsi. “Il tempo migliorerà nel paese questo fine settimana, sarà più secco e più caldo”, riferisce il servizio meteorologico Météo France.