Altar Knotto Altopiano Aasiago

Quella che era iniziata come una passeggiata in montagna, tra paesaggi e scorci suggestivi dell’Altopiano di Asiago, si è conclusa in tragedia dopo la morte di un uomo di 30 anni caduto in un burrone mentre cercava di recuperare il suo cellulare, che aveva è stato sfuggito di mano.

Dopo aver scattato una serie di foto ad Altar Knotto (foto in copertina), Andrea Mazzetto avrebbe accidentalmente lasciato cadere il telefono.

Cercando di recuperarlo, provò a scendere per qualche metro la cengia; tuttavia, il giovane è scivolato ed è caduto per più di 100 metri dal dirupo.

tragedia selfie mortale

Secondo la compagna della vittima, uno dei piedi di Mazzetto è rimasto incastrato su una roccia che è crollata quando il ragazzo è riuscito a liberarsi dell’arto, facendogli perdere l’equilibrio e precipitando infine nell’abisso.

La nostra maledetta ultima foto insieme. Sarai sempre con me, orsetto mio” ha commentato Sara Bragante, compagna di Mazzetto, nello scatto che ha condiviso attraverso i suoi social. La sua pubblicazione, ha detto, le è valsa una serie di critiche e attacchi da parte degli utenti di Internet, alcuni dei quali l’hanno persino incolpata per la morte del suo ragazzo.