Il trucco per pulire le tapparelle e i balconi in soli 5 minuti

Grazie a semplici accorgimenti e prodotti naturali è possibile eseguire una pulizia efficace in pochi minuti, evitando che lo sporco si accumuli
Come pulire le tapparelle in modo naturale e veloce(www.notiziein.it)

La pulizia delle tapparelle avvolgibili è un’operazione fondamentale per mantenere l’igiene e la funzionalità delle finestre di casa.

Grazie a semplici accorgimenti e prodotti naturali è possibile eseguire una pulizia efficace in pochi minuti, evitando che lo sporco si accumuli e comprometta il corretto scorrimento delle tapparelle.

Le tapparelle sono esposte a differenti agenti esterni e interni che ne richiedono una manutenzione regolare: la parte esterna è soggetta a pioggia, polvere, smog e umidità, mentre quella interna tende ad accumulare polvere e sporco domestico. Per questa ragione è consigliabile eseguire una pulizia approfondita almeno due volte l’anno, con metodi naturali e delicati che rispettino i materiali di cui sono composte.

Prima di procedere, è importante verificare il materiale della tapparella — che può essere in alluminio, legno, plastica o una combinazione di questi — poiché ogni tipologia necessita di trattamenti specifici. Ad esempio, per le tapparelle in pvc si suggerisce l’uso di sapone di Marsiglia e aceto, mentre quelle in legno richiedono soluzioni a base di acqua e ammoniaca, e per l’alluminio è ideale una miscela di bicarbonato di sodio con succo di limone per sgrassare senza danneggiare la superficie.

La posizione della finestra gioca un ruolo importante nella scelta degli strumenti e nella sicurezza dell’operazione: se la tapparella si affaccia su un balcone o giardino, sarà più semplice pulirla dall’esterno, mentre per finestre poste ad altezze elevate è necessario adottare maggiori precauzioni o affidarsi a professionisti.

Procedura dettagliata per la pulizia delle tapparelle

Il primo step consiste nell’eliminare la polvere superficiale. Per farlo, è consigliabile utilizzare una scopa con setole dure o un pennello, procedendo dall’alto verso il basso per far cadere lo sporco a terra senza disperderlo nell’ambiente. In alternativa, un aspirapolvere con apposito accessorio può agevolare la pulizia degli angoli più difficili.

Successivamente, si passa a rimuovere eventuali residui di polvere con un panno in microfibra o un piumino antistatico, per preparare la superficie al lavaggio più approfondito.

Per il lavaggio, si prepara una soluzione di acqua calda con sapone di Marsiglia, o in caso di sporco più ostinato, con sapone giallo. Immergendo una spugna ben strizzata nel composto, si trattano le zone più sporche con movimenti delicati per evitare di danneggiare le tapparelle. Una volta terminato, è sufficiente risciacquare con un panno in microfibra imbevuto di sola acqua per rimuovere ogni residuo di schiuma.

Come tocco finale, si può lucidare la superficie con un panno leggermente imbevuto di aceto bianco, che oltre a donare brillantezza ha anche un effetto igienizzante.

Un’alternativa efficace e sostenibile è l’uso del pulitore a vapore come il Polti Vaporetto®, che igienizza le superfici eliminando fino al 99,99% di virus
Soluzioni innovative e consigli utili (www.notiziein.it)

Un’alternativa efficace e sostenibile è l’uso del pulitore a vapore come il Polti Vaporetto®, che igienizza le superfici eliminando fino al 99,99% di virus, batteri e acari senza l’impiego di detergenti chimici. Il vapore scioglie sporco e incrostazioni, raggiungendo anche le parti più ostili e garantendo un’asciugatura rapida senza lasciare aloni. Grazie ai diversi accessori, il vaporetto può essere utilizzato per pulire in modo professionale non solo le tapparelle ma anche pavimenti, tessuti e altre superfici delicate.

Per le macchie di unto o grasso, una soluzione naturale è una pasta a base di bicarbonato di sodio e acqua da applicare sulle zone interessate, lasciandola agire per qualche minuto prima di risciacquare. Per le tapparelle che scorrono, è opportuno lubrificare con olio da cucina l’incavo in cui si muovono, per mantenere la fluidità del meccanismo. Inoltre, le cinghie possono essere pulite con un panno in microfibra umido per preservarli da polvere e usura.

Nel caso di tapparelle in legno, dopo la pulizia si consiglia di applicare un olio vegetale che nutre il materiale, seguito da una leggera lucidatura con un panno morbido per mantenere l’estetica e la durata nel tempo.

Con la giusta attenzione e i prodotti naturali indicati, la manutenzione delle tapparelle diventa un’operazione semplice e rapida, che permette di conservare la sicurezza e la funzionalità delle finestre senza ricorrere a detergenti aggressivi o costosi interventi di riparazione.