Con l’aumento dei costi legati all’assistenza domiciliare per anziani, lo Stato italiano ha introdotto un importante sostegno economico.
Arriva il bonus badante fino a 850 euro mensili, una misura rivolta a chi si prende cura di persone anziane con particolari fragilità.
Questo contributo si aggiunge alla pensione e ha lo scopo di alleggerire l’onere economico delle famiglie in un momento molto complesso.
Chi può beneficiare del bonus da 850 euro
Il bonus previsto dalla Prestazione Universale per anziani è destinato a chi risponde a precisi requisiti di accesso, pensati per sostenere le situazioni di maggior bisogno. Possono richiedere questa prestazione:
- gli anziani con età pari o superiore a 80 anni;
- coloro che hanno riconosciuta un’invalidità al 100% con indennità di accompagnamento;
- le famiglie con un ISEE non superiore a 6.000 euro.
Questi criteri mirano a garantire che il sostegno arrivi a chi vive condizioni di effettiva necessità, favorendo la continuità dell’assistenza domiciliare qualificata.
Modalità di erogazione e utilizzo del bonus
Diversamente da un’erogazione in denaro, il bonus da 850 euro viene fornito sotto forma di voucher o buoni lavoro, utilizzabili esclusivamente per pagare servizi di assistenza domiciliare o strutture specializzate. Questo sistema consente di monitorare l’effettivo utilizzo delle risorse e assicura che il contributo venga destinato esclusivamente all’assistenza.

Il bonus integra e non sostituisce l’indennità di accompagnamento già riconosciuta all’anziano, andando così a potenziare il supporto economico disponibile.
L’INPS ha stabilito controlli trimestrali per verificare che il voucher sia effettivamente impiegato per i servizi richiesti: in caso contrario, è prevista la revoca del bonus aggiuntivo, mentre l’indennità di accompagnamento continua a essere erogata regolarmente.
Come richiedere la Prestazione Universale
La procedura per accedere al bonus è già attiva e l’INPS ha fornito tutte le indicazioni necessarie nel messaggio n. 949 pubblicato il 18 marzo 2025 sul proprio portale istituzionale. Gli anziani o i loro familiari possono presentare la domanda online seguendo la procedura guidata, che consente di ricevere rapidamente il contributo.
La Prestazione Universale si compone di due quote distinte: la quota fissa, corrispondente all’indennità di accompagnamento, e la quota integrativa rappresentata dal voucher per l’assistenza, gestita con una procedura automatizzata che mira a semplificare l’erogazione.
Questa misura rappresenta un passo importante per sostenere concretamente le famiglie italiane alle prese con le difficoltà legate alla gestione dell’assistenza agli anziani, riducendo il rischio di ricorrere a soluzioni irregolari come il lavoro in nero, con tutte le conseguenze legali e sociali che ne derivano.